Sirio Ecologica, si avvicina la firma del contratto d'affitto

“Alle Istituzioni e al Giudice chiediamo di non concedere nulla di quanto in trattativa se non dopo aver verificato al tavolo istituzionale il rispetto di tutto il progetto”. Tornano a farsi sentire gli ex dipendenti della Sirio Ecologica con una serie di volantini e manifesti, in attesa che il gruppo Maio entri ufficialmente in possesso dell’azienda eugubina votata allo smaltimento di rifiuti speciali. E questo passaggio dovrebbe essere davvero alle porte: proprio a giorni infatti il gruppo abruzzese Maio dovrebbe firmare il contratto di affitto del ramo d’azienda (nonostante la bufera nella quale il gruppo è caduto, coinvolto nell’operazione Ragnatela, lo scorso luglio, lo scandalo nazionale di un mercato di riciclaggio illecito di rifiuti pericolosi, vicenda sulla quale si sta ancora indagando è che aveva portato l’obbligo di dimora per Francesco Maio, amministratore unico della Maio Guglielmo Srl). La firma doveva essere apposta in calce al documento già qualche giorno fa ma il tutto è slittato e n on si esclude che sia solo questione di pochi giorni. Ecco che così gli ex dipendenti della Sirio di Gubbio chiedono che non si firmi se non si ha garanzie su 4 punti: una ripartenza seria, 20-25 persone, riassunzione a step di tutti gli ex dipendenti rimasti in forza, copertura con ammortizzatori sociali di coloro che resteranno in attesa di riassunzione, garanzie affinchè tale piano sia rispettato, con verifiche da parte delle Istituzioni che fungevano da garanti. “Garanzie ottenute sulle nostre ceneri” scrivono gli ex dipendenti della Sirio.