Sisma '97: aperto un tavolo nazionale dal Governo

Il governo ha aperto un tavolo nazionale di confronto, coordinato dal sottosegretario Enrico Letta, sulle problematiche del terremoto che nel '97 colpi' l' Umbria e le Marche. Lo ha reso noto il consigliere regionale LuigiMasci (capogruppo della Margherita). Al tavolo parteciperanno le Regioni, una delegazione degli enti locali, il Dipartimento della protezione civile ed il ministero dell' economia. Ricordare che il 31 dicembre prossimo avra' termine lo stato di emergenza dichiarato per le regioni Umbria e Marche, Masci - e' detto in una nota della Regione - precisa che ''tale termine determinera' la decadenza delle disposizioni previste nella normativa nazionale di riferimento quali i contributi ai Comuni per coprire le minori entrate e le maggiori spese, le risorse per garantire il pagamento del personale impegnato per la ricostruzione; il diritto di recuperare l' Iva pagata per gli interventi di ricostruzione per la quota eccedente il contributo. Oltre a cio' - ricorda - scadranno anche alcune disposizioni di natura fiscale a sostegno dei nuclei familiari e delle imprese che operavano nei territori interessati dal sisma le quali dovrebbero procedere alla restituzione dei tributi e dei contributi sospesi al momento dell' evento. Esprimendo apprezzamento per l' apertura del tavolo, Masci chiede al governo, come hanno gia' fatto i presidenti delle Regioni Umbria e Marche, di prorogare fino al 2007, oltre allo stato di emergenza, anche tutte le altre provvidenze fino ad oggi adottate, compresa quella della restituzione della busta pesante. Anche Masci esprime, a questo proposito, l' auspicio ''che si possa giungere all' applicazione delle stesse modalita' di restituzione adottate in occasione degli eventi alluvionali del Piemonte e del terremoto della Sicilia dove i cittadini definirono la loro posizione versando il 10% delle somme dovute''.