Gli eventi sismici delle ultime settimane hanno riportato in primissimo piano la questione della sicurezza degli edifici scolastici anche nel Comune di Spello. Tantissimi genitori sfruttando anche il tam tam della rete chiedono lo spostamento della scuola elementare Vitale Rosi fuori dai vicoli del centro storico. In particolare -si legge in una nota della forza 'Movimento per Spello'- le maggiori preoccupazioni, non solo dei genitori degli alunni ma anche degli spellani in genere e dei componenti della forza "Movimento per Spello" rappresentata in giunta dall'assessore Chiara Zuccari si concentrano sulla situazione del collegio "Vitale Rosi" una struttura letteralmente incastonata tra gli antichi edifici del centro storico di Spello. Stando a quanto emerso fino a questo momento le problematiche non sono inerenti la stabilità dell'edificio scolastico quanto, piuttosto, la sicurezza delle vie di fuga per uscire da esso e per raggiungere le cosiddette "aree sicure". Ma non è tutto, in quanto anche ammesso - fattore tutto da verificare - che tali zone possano essere raggiunta da tutti gli alunni (dobbiamo considerare che si tratta di bambini, che si trovano a vivere una situazione emotiva estremamente stressante e che tra loro possono esserci persone diversamente abili) una volta lì risulta complesso il passaggio di eventuali ambulanze e mezzi di soccorso. Di fronte a tale realtà non possiamo dunque che manifestare pubblicamente quelle preoccupazioni che già abbiamo espresso nelle sedi politiche e amministrative nei giorni scorsi. Alla luce di ciò riteniamo opportuno che l'amministrazione proceda immediatamente attraverso i suoi uffici ad individuare strutture nel territorio comunale ma al di fuori del centro storico che siano idonee, per criteri di sicurezza e di localizzazione, ad accogliere gli alunni anche se saranno necessari piccoli lavori di adeguamento. Tra quelle possibili ci vengono in mente il centro sociale di Ca' Rapillo e ancora la struttura in cemento armato della ex Snam. Restiamo naturalmente a disposizione all'insegna dello spirito collaborativo e costruttivo che ci ha sempre contraddistinto dall'inizio di questa esperienza amministrativa con l'unico scopo del bene della città e dei cittadini.