A disposizione ci sono 1500 posti letto negli alberghi umbri, in modo particolare nella zona del Lago Trasimeno, e già in 500 hanno accettato il trasferimento, così da ricevere un'accoglienza adeguata. E' stata una giornata anche tesa quella di ieri, con gli abitanti di Norcia che hanno chiesto a gran voce di poter restare nella loro realtà. E questa mattina, in collegamento con Trg, la presidente della Regione Marini ha parlato di dovere, per chi rappresenta le istituzioni di incontrare la popolazione: "Anche se la soluzione degli alberghi è una scelta difficile - ha detto - le persone devono essere consapevoli che per gestire l'emergenza è auspicabile che usufruiscano di queste strutture. Sono state già montate alcune tensostrutture, ma si tratta di soluzioni "leggere", e in queste ore decideremo come gestire l'emergenza che precede i moduli abitativi. Va tenuto conto che i 130 moduli stanziati a seguito del sismo del 24 agosto, ormai non sono più, di gran lunga, sufficienti". Perché siamo nell'ordine delle 5mila persone fuori casa - ha sottolineato la presidente che oggi farà il punto con il Capo dipartimento della Protezione civile Curcio e con il commissario alla Ricostruzione, Errani, prima di partecipare alle 17 a Roma a un vertice con il presidente de consiglio Renzi per la definizione delle prime misure dell'emergenza. "C'è stata fin da subito grande attenzione e disponibilità da parte del governo - ha detto la Marini - e il presidente del Consiglio è stato in contatto con noi fin da ieri mattina e sta seguendo da vicino l'emergenza. Ribadendo la disponibilità ad affiancare i comuni più colpiti (per l'Umbria Norcia, Preci e Cascia) nella gestione dell'emergenza. Faremo di tutto - ha concluso la presidente -, è una ferita profonda ma ce la metteremo tutta con tenacia e forza, ricostruiremo anche con l'utilizzo di innovazioni tecniche da mettere in campo. E faremo presto".
Nella giornata di oggi è attesa la visita del premier Renzi a Norcia e nei territori colpiti dal sisma di ieri mattina.