Sono 5.487 gli esercizi commerciali e dei servizi alla persona, alle cui dipendenze lavorano 10.224 dipendenti, aperti in provincia di Perugia, in base ai decreti anti-Covid-19 del governo. 2.580 del Settore Alimentare, 456 le Farmacie, 2.451 gli esercizi per servizi alla persona, altri medicinali, articoli medicali e igiene personale.
"Queste - ha sottolineato Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio di Perugia - le forze del commercio in prima linea per l' emergenza. Sono la quasi totalità delle imprese autorizzate all' apertura perché essenziali. Il 36% di tutte le imprese commerciali della provincia. Negozi alimentari, farmacie, rivendite di medicinali e supporti sanitari, esercizi commerciali per servizi alla persona hanno risposto con grande senso di responsabilità e abnegazione alle disposizioni emanate dai Dpcm, che ne ha autorizzato l' apertura, indicandole come esercizi commerciali di prima e indispensabile necessità per la vita dei cittadini".
"Nei negozi - ha spiegato Mencaroni, secondo quanto riferisce una nota dell' ente camerale - sono state messe in opera tutte le misure necessarie al contenimento del contagio: rispetto ferreo delle distanze interpersonali tra clienti e personale addetto, sanificazione dei locali, addetti ai reparti muniti di mascherine, guanti e ogni altro strumento utile e necessario a garantire la salute loro e quella dei clienti".
"I 5.487 esercizi commerciali aperti nel mezzo dell' emergenza - ha sottolineato ancora Mencaroni - stanno garantendo gli approvvigionamenti in tutta la provincia, grazie soprattutto ai negozi di prossimità, che con la loro presenza capillare sul
Perugia
21/03/2020 08:49
Redazione