Ha interessato anche l'Umbria l'indagine della polizia postale di Napoli, coordinata dalla procura di Santa Maria Capua a Vetere, su un presunto spaccio di droga via Internet. Dall'inchiesta e' emerso che su alcuni siti, creati e gestiti a Riva del Garda e Milano, venivano venduti on line semi di ''cannabis indica'' e fornite informazioni sulla coltivazione in serra ed all' aperto di piante ad alto contenuto di tetraidrocannabinolo. In Umbria, la polizia postale di Perugia ha perquisito l'abitazioni di due giovani. In particolare a carico di un diciottenne perugino e' stata disposta la misura cautelare dell'obbligo di firma. Il giovane - hanno accertato gli investigatori - si era fatto fotografare tra alcune piante di marijuana, mettendo poi l'immagine su uno deiforum allestiti su Internet per lo scambio di informazioni dopo avere comunque celato il suo volto. La polizia e' comunque risalita a lui, grazie anche alla maglietta indossata e che e' stata trovata oggi nella sua abitazione. Individuato anche il terreno dove avrebbe realizzato la coltivazione. L'altra perquisizione e' stata invece eseguita a Citta' di Castello, a casa sempre di un diciottenne. Nell'appartamento gli agenti guidati dal dottor Filippo Bartolozzi, dirigente della polpostadi Perugia, hanno sequestrato materiale per l'essiccazione delle piante e serre per la loro coltivazione. A suo carico non e' stato preso alcun provvedimento ma la posizione del giovane e' ora al vaglio degli inquirenti.