E’ stato effettuato alle ore 12 presso l’obitorio di Perugia l’esame autoptico finalizzato a conoscere le cause della morte di Giancarlo Perugini, l’uomo di 43 anni di Foligno ritrovato morto nella propria auto ieri mattina in un boschetto presso la frazione di Purello di Fossato di Vico. Il medico legale Gualtiero Gualtieri si riserverà i prossimi due giorni per sciogliere qualsiasi dubbio sulle cause del decesso e consegnare ai Carabinieri del Comando Provinciale di Perugia e della Compagnia di Gubbio il referto. Per il momento restano dunque naturali le cause della morte, ma si indaga sui collegamenti del Perugini e sui motivi che lo hanno spinto ad appartarsi, martedì sera, forse intorno alle 21.30, presso l’area della Vercata di Purello. Un luogo noto in realtà alle forze dell’ordine per essere stato segnalato tempo indietro come punto da tenere sotto controllo perché le sue caratteristiche di riservatezza potevano renderlo ottimale per attività illecite, legate allo spaccio e consumo di stupefacenti. Per questo, ma anche per presunti trascorsi del Perugini, sembrerebbe che le stesse forze dell’ordine non tralascino nessuna ipotesi indagando a 360 gradi. Ufficialmente nell’auto dell’uomo non sarebbe stato trovato nulla utile a far intuire le cause della morte, anche se indiscrezioni darebbero il rinvenimento di oggetti repertati dai Carabinieri per capire cosa è effettivamente avvenuto nelle ultime ore di vita dell’uomo.