Sparatoria di Ponte Valleceppi, una famiglia fra la vita e la morte

Era "ossessionato" dall'idea di poter ricominciare la relazione con la ex compagna Ilaria Abbate, 24 anni, Riccardo Bazzurri, il carrozziere perugino 32enne che ieri mattina ha ferito con un colpo di pistola ciascuno la donna, il figlio di due anni ed un'amica, Ilaria Toni, per poi rivolgere la pistola contro se stesso. E' quanto sta emergendo dalle indagini dei carabinieri, che in casa dell'uomo hanno sequestrato un fucile a pompa per uso sportivo senza proiettili. I militari hanno sentito conoscenti ed amici della ex coppia e sarebbe emersa l'esistenza di alcuni screzi, comunque mai denunciati, tra i due, relativi anche al mantenimento del figlio. Il piccolo intanto resta in "prognosi strettamente riservata", ferito alla testa da un colpo di pistola. Si trova tuttora ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove era stato trasferito ieri poche ore dopo il suo ferimento. Le sue condizioni sono definite "molto gravi" dai sanitari fiorentini. "Stazionarie ma molto gravi" anche le condizioni sia di Bazzurri, in prognosi riservata e in stato di arresto all'ospedale Santa Maria della Misericordia che della compagna 24enne. Iaria Toni, invece, colpita alla mascella ed operata ieri, si trova in condizioni meno gravi ed oggi ha parlato il padre, Marco, che all'Ansa ha detto: "Mia figlia ha sempre avuto un atteggiamento protettivo verso quella che considerava una sorellina ed il suo bambino". Marco Toni dice di avere conosciuto il carrozziere. "Non so cosa gli sia passato per la testa - sottolinea - ma il rapporto con la sua ex compagna non era buono. Ora io ho nel cuore quel bambino e la sua mamma". Della figlia, l'uomo ricorda la ferita al volto, sottolineando come però sia viva". "Mia figlia - ha detto - la ragazza più bella del mondo ora è in ospedale con un buco in faccia". Chiusi nel silenzio i parenti dell'artigiano e della sua compagna, che non vogliono essere avvicinati. Sull'accaduto il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia ha scritto una nota nella quale ha detto: "Sta quasi scomparendo la pietà e si rischia di vivere senza timor di Dio". Riferendosi alla sua visita in ospedale ai tre feriti -visita fatta anche dal primo cittadino Romizi- spiega: “Sono ancora scosso - aggiunge - resta perfino difficile pregare, perchè l'emozione ti sconvolge". (Foto Umbria24)