Spello. Villa Fidelia, la Provincia proponga la vendita alla BCC di Spello e Bettona.

Dopo la notizia della mezza in vendita di Villa Fidelia a Spello, per un importo di 10 milioni e 267 mila euro da parte della Provincia di Perugia, sta degenerando situazioni in cui alcune forze politiche cavalcano strumentalmente l'onda della protesta e fanno la morale. L'inserimento dell'immobile nel piano delle alienazioni è la conseguenza dell'obbligo di dover rispettare gli obiettivi del Patto di stabilità interno che, di anno in anno, vengono fissati dalle leggi di finanza pubblica, ed hanno natura cogente, poiché tutti gli enti destinatari sono tenuti ad osservarle, fin dalla formulazione del bilancio preventivo. Villa Fidelia prima di essere acquista dalla Provincia nel 1974 apparteneva proprietari privati, gli ultimi la famiglia Costanzi. A distanza di trentotto anni dall’acquisizione quello che si deve evitare è che la Villa finisca in mani private e avvenga, di conseguenza, la chiusura al pubblico del complesso monumentale. "La Provincia di Perugia potrebbe proporre l'acquisto alla locale Banca di Credito Cooperativo di Spello e Bettona, la quale con un progetto di sviluppo e valorizzazione, potrebbe adibire l'immobile a propria sede di rappresentanza, garantendo al contempo la fruizione pubblica - sostiene l'assessore al patrimonio del Comune di Spello Vittorio Ciancaleoni -, magari con il coinvolgimento delle Istituzioni e di altri stakeholder, con una gestione che sia poi in grado di esaltarne il valore e le peculiarità.” La BCC di Spello e Bettona potrebbe rappresentare un'occasione storica imperdibile, facendo restare la villa ed il suo splendido parco patrimonio collettivo.