Spello romana fa il pieno di turisti

Un fiume di turisti si è riversato sabato sera sulle vie del borgo di Hispellum, tornato a vivere tempi lontani con un Corso Cavour animato da personaggi in costume che hanno mostrato la vita di settecento anni fa nella Splendidissima Colonia Iulia. Lupanare con prostitute alla finestra ad attrarre clienti o impegnate in abluzioni, schiavi in catene, atleti, consoli a passeggio lungo le strade e ancora bettole antiche, bancarelle con mercanzie e rievocazioni di mestieri: un lavoro, quello per realizzare la festa ‘Spello e il mondo romano’ che ha impegnato tutte le forze del terziere Mezota, coordinate dalla propria governatrice Patrizia Buono responsabile delle installazioni e delle scene. Tutto ha avuto avvio venerdì 24 con la commedia antica di Plauto “Aulularia – L’inferno in casa” a cura di Fontemaggiore, recitato con le tradizionali maschere della commedia attica. Sabato e domenica è seguita la rievocazione dei sapori antichi, con una cena romana curata dalla Pro dal menu strabiliante: olio pane e miele, ceci arrostiti, uova sode di mecenate, olive, focaccia di cacio al lauro, frittata d’ortica e cipolline al miele e ancora: anche zuppa di farro del gladiatore, maiale brasato al coriandolo, faraona al crostone, funghi rosolati al miele, erbette della matrona romana, cubetti carote e zucchine all’Enogarum, tozzetti, macedonia di frutta al vino passito ed infine idromele: un modo davvero goloso di riscoprire il passato che ha letteralmente sedotto chi ha scelto di passare il proprio week end fra arte, storia e gusto