Spello sotto choc per il cadavere di una donna ritrovato lungo la ferrovia

Non avrebbe ferite da arma da taglio o arma da fuoco il cadavere trovato oggi in uno scatolone a Spello. E' quanto emerge, secondo quanto si apprende, da una prima ricognizione cadaverica nell'istituto di medicina legale di Perugia. Sempre secondo quanto si e' appreso si tratterebbe di una donna bianca di mezza eta' e sul corpo presenterebbe numerose ecchimosi tanto da far ipotizzare una morte dopo essere stata picchiata violentemente. La morte risalirebbe a non piu' di 24 ore fa. Erano passate non da molto le 11 di questa mattina quando l’attenzione di un passante è stata attirata dalla presenza di uno scatolone per frigoriferi avvolto nel cellophan. L’uomo ha chiamato i Carabinieri giunti immediatamente sul luogo del ritrovamento (c’era anche il comandante provinciale Cuneo quello del nucleo operativo Rizzo). Sul posto anche il pm di turno Mario Formisano e il medico legale Sergio Scalise, presente anche la polizia del commissariato di Foligno e della Squadra mobile. Gli inquirenti hanno scelto di non inquinare eventuali prove, per questo dopo i primi accertamenti il corpo è stato rimosso. Intorno alle 14 lo scatolone con il corpo senza essere aperto, è stato trasportato all’istituto di medicina legale di Perugia. Tra i primi ad arrivare sul posto il sindaco di Spello, Sandro Vitali: "Una vicenda tragica come purtroppo in questi tempi siamo abituati a sentire" - ha detto - "Se veramente fosse una donna - aggiunge - sarebbe l'ennesimo episodio di un effetto a catena che si sta verificando. Stiamo comunque aspettando - conclude il primo cittadino - che le indagini rivelino chi sia questa persona e come sia morta".