Spigadoro, ancora un mese per conoscere il destino

Ancora 35 giorni per conoscere il destino dello stabilimento Spigadoro di Sant'Eraclio. L'udienza fissata presso il Tribunale di Crotone, che doveva decidere sull'istanza di fallimento presentata da alcuni dipendenti, è stata infatti rinviata al 5 luglio. Il giudice ha accordato lo spostamento richieto dalla proprietà: sia per l'assenza del legale della famiglia Podella: modenese, quindi impossibilitato per via dei terribili eventi sismici a raggiungere la Calabria; sia perché da parte dell'attuale proprietà è stato richiesto ulteriore tempo per permettere il perfezionamento del subentro da parte di un imprenditore calabrese. Fiducia in questo senso viene fornita dalla Regione che intravede in questo passaggio la possibilità di riaprire finalmento lo stabilimento di Sant'Eraclio, con circa 30 lavoratori inseriti.