Grande successo per la presentazione del volume "Spoleto 1963. La sesta edizione del Festival dei Due Mondi" e inaugurazione della mostra documentaria alla Sezione dell'Archivio di Stato di Spoleto. Questa mattina, nell'ambito della sessantaseiesima edizione del Festival dei Due Mondi, nella sede della locale Sezione dell'Archivio di Stato (Largo Ermini) si è tenuta l'iniziativa, promossa dalla Sezione dell'Archivio di Stato di Spoleto, in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria e con il patrocinio del Comune di Spoleto, della Fondazione Festival dei Due Mondi e dell'Associazione Amici di Spoleto, è inserita nel format “Coltivare la memoria”. Alla conferenza ha partecipato un nutrito pubblico, tra il quale è arrivata, a sorpresa, anche Hanna de Quell, già solista del Balletto di Roma, la quale aveva partecipato al Festival del 1963 nel corpo di ballo dell'opera La Traviata diretta da Luchino Visconti: “Avevo ventidue anni, ero molto emozionata di stare a Spoleto – ha raccontato, chiamata ad intervenire - e ricordo anche che fui colpita dalla bellezza di questa città”. All'evento hanno portato i saluti istituzionali, Cinzia Rutili, direttrice dell'Archivio di Stato di Perugia che ha sottolineato il valore del progetto che riporta una “cronca ragionata anno per anno deile prime edizioni del Festival dei Due Mondi”; il sindaco di Spoleto Andrea Sisti, che ha sottolineato l'urgenza di raccogliere tutti i documenti e i materiali del Due Mondi in un museo che sia anche centro di documentazione stabile a Spoleto: “Questo è il nostro obiettivo da qui a due anni”, ha affermato; Monique Veaute, direttrice del Festival dei Due Mondi di Spoleto, ha rimarcato la storica necessità di spazi teatrali del Festival che ha nel tempo recuperato allo spettacolo il Teatro romano, diverse chiese e anche la Rocca Albornoziana: “Anche oggi la questione degli spazi per il Festival resta attuale, specie pensando a quanto è successo per il concerto inaugurale di quest'anno: in caso di maltempo non ci sono attualmente alternative al coperto ripspetto alla capienza di Piazza del Duomo”; Camillo Corsetti Antonini, Presidente della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini”, che da anni sostiene il progetto editoriale, ha ribadito la volontà di proseguire nell'iniziativa. A seguire, è stata inaugurata la mostra documentaria con alcuni dei documenti relativi alla sesta edizione del Festival. Quindi la parola è passata a Riccardo Regi, Ordine dei Giornalisti dell'Umbria, e a Giovanni Parapini, Direttore Rai Umbria. Infine gli autori del volume Moreno Cerquetelli, Marco Rambaldi, Antonella Cristina Manni e Paolo Bianchi. La partecipazione all'evento ha consentito l'acquisizione di crediti formativi agli iscritti all'Ordine dei Giornalisti.
Foligno/Spoleto
28/06/2023 16:03
Redazione