Ha cercato di rubare all’interno di un’autofficina, ma nel tentativo si è procurato una lesione da taglio ad una mano. E proprio le macchie di sangue hanno tradito il giovane ladro che, in breve tempo, è stato intercettato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Spoleto.
I fatti risalgono alla scorsa settimana, quando – nottetempo – un giovane immigrato, irregolare sul territorio nazionale, forse spinto dalla facilità del colpo, decide di sfondare uno dei vetri di un’autofficina ubicata alle porte del centro storico di Spoleto. Le cose però non vanno secondo i piani. L’effrazione fa scattare l’allarme e, forse preso dal panico, il ladro si procura un profondo taglio ad una mano. Si dà alla fuga, ma lascia dietro di sé diverse tracce di sangue.
Intervengono i Carabinieri, vengono effettuati i rilievi del caso e visionate le immagini del sistema di sicurezza. Le fattezze del ladro indirizzano immediatamente le indagini e così, nel volgere di poche ore, i militari si presentano alla porta del 26enne tunisino, già noto agli investigatori.
La ferita non può essere nascosta, ed in casa ci sono ancora i vestiti sporchi di sangue; prove che inchiodano il sospettato alle sue responsabilità.
Il giovane nordafricano è stato dunque denunciato alla Procura della Repubblica di Spoleto, e dovrà ora rispondere del reato di tentato furto aggravato.
Foligno/Spoleto
25/08/2020 14:15
Redazione