Stadio Bernicchi, firmata la convenzione?

Lo stadio della “discordia”: carbone o dolci nella calza della “befana”? La soluzione definitiva per gestire un impianto sportivo conteso, forse e’ ad un passo, grazie anche alla “benedizione” di Monsignor Pazzaglia. Dopo mesi e mesi di botta e risposta anche “infuocati” fra i vertici delle due societa’ di calcio piu’ importanti della citta’, A.C. Citta’ di Castello (ad un passo dalla vetta in promozione) e Castello Football Club (che guida solitario la classifica della prima categoria), interpellanze e mozioni in consiglio comunale, petizioni “popolari”, il momento della svolta o della definitiva “rottura” nella gestione dello stadio di Viale Europa, e’ dietro l’angolo. Il presidente della Polisport , Luciano Martinelli ( affiancato dal neo-direttore generale, Maurizio Cristini) ha deciso come si suol dire di prendere il “toro per le corna” ed affrontare a viso aperto le intricate questioni sul tappeto erboso del glorioso stadio “Corrado Bernicchi”. Giusto il tempo di brindare all’arrivo del nuovo anno e gia’ per domani alle ore 12 e’ convocata una conferenza stampa con i rappresentanti del gruppo sportivo-imprenditoriale del patron Giuseppe Ponti, con un unico argomento all’ordine del giorno: “il progetto di ottimizzazione dello stadio e antistadio comunale”. Un percorso non facile che potrebbe riservare sorprese o intoppi burocratici, soprattutto in riferimento alla “convivenza” con la quasi centenaria societa’ del presidente Fabio Calagreti che non ne vuol proprio sapere di traslocare da quella storica sede. Da indiscrezioni trapelate in queste ultime ore si parla di una convenzione pluriennale (cinque anni?) con la quale Polisport affiderebbe stadio e strutture collegate alla societa’ del presidente Lucio Ciarabelli. Un progetto importante anche per mettere a punto le ipotesi di modernizzazione dell’area attorno allo stadio con la creazione di strutture in grado di “fruttare” in termini economici. Fra cavilli procedurali e convenzioni c’e’ pero’ di mezzo il buon senso. E’ questo l’auspicio di Monsignor Cesare Pazzaglia, gia’ rettore della Basilica di Canoscio, sportivo in abito talare. “Il nuovo anno – dice Monsignor Pazzaglia – dovra’ portare pace e serenita’ anche nel calcio cittadino, spero nel buon senso di amministratori pubblici e dirigenti. Citta’ di Castello dovra’ avere un’unica e forte societa’ di calcio”… Sara’ cosi?