Dopo la missiva, qualche giorno fa dell'azienda Colacem al sindaco di Gubbio Filippo Stirati, sul tema del possibile uso di Css quale combustibile nel cementificio locale, oggi è la volta del primo cittadino che risponde alla lettera aperta ricevuta.
Stirati ricorda in apertura la propria formazione politico - culturale basata sulla convinzione che: "Il lavoro e l’impresa, sia pure in presenza di profonde trasformazioni della geografia socio-economica, rimangono senz’altro decisivi unitamente al profondo rispetto che nutro per le persone che lavorano e per le realtà produttive che favoriscono opportunità generando lavoro e innovazione in vista del bene comune."
Stirati, dopo aver fatto riferimento al quadro europeo, citato anche da Colecem nella sua missiva come base normativa per lo stesso uso del Css per ridurre le emizizoni in atmosfera, ricorda la sua mission istituzionale e politica: " Al centro del nostro impegno, oggi, - scrive - ci sono prima di tutto la chiarezza dei numeri, dei dati, degli studi specialistici di settore. Per questo abbiamo insediato come Consiglio Comunale una commissione speciale per l’ambiente che sta recependo tutto ciò che le agenzie pubbliche mettono a disposizione, a partire da Arpa e dal Dipartimento di Prevenzione per la parte sanitaria. Abbiamo inoltre attivato un rapporto di consulenza con La Sapienza e con il CNR per uno studio sulla qualità dell’aria, non certo in contrasto con il lavoro delle agenzie ma in supporto e in arricchimento dello stesso. Ad ispirarci sono il principio di precauzione e un concetto di cittadinanza attiva che vogliamo favorire attraverso un percorso democratico trasparente e condiviso. "
Stirati definisce l'Ecodistretto, non uno strumento "contro", ma una fase di partecipazione e confronto con cittadini, associazioni, mondo accademico: "Per costruire - afferma - un pensatoio" con spazi e strumenti di crescita e sviluppo anche per il mondo imprenditoriale.
"Pensiamo poi alla valorizzazione del territorio con le sue eccellenze paesaggistiche e di prodotto - continua la lettera - con un turismo sostenibile fatto di esperienze emozionali, di arte e di cultura, di artigianato di qualità, di cammini, di sentieri, di bike. Riteniamo per questo l’Ecodistretto una preziosa occasione di incontro che nessuno dovrebbe permettersi di perdere: mancarla sarebbe giocare al ribasso. Il mio compito è quello di occuparmi in prima linea anzitutto della salute dei miei cittadini, ma è anche quello di costruire una visione della città per i prossimi anni. "
Stirati ribadisce il no all'utilizzo dei cementifici per chiudere il ciclo dei rifiuti e conferma la sua disponibilità alla collaborazione, dialogo, rispetto e confronto.
Gubbio/Gualdo Tadino
16/04/2021 10:56
Redazione