Stop al precariato all’Asl 3, via libera per 37 assunzioni

Stop al precariato, al via le assunzioni. Potrebbe sintetizzarsi così l’accordo aziendale che l’Asl n. 3 e le Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto il 3 luglio. Un negoziato tra le parti per il superamento del precariato che interesserà 37 lavoratori, tra sanitari, tecnici e amministrativi. Dopo l’approvazione del Piano da parte della Regione, e possibilmente entro il 2008, i 37 lavoratori in oggetto saranno stabilizzati con un contratto a tempo indeterminato. Una misura, nello spirito della Finanziaria 2007 e della delibera della Giunta Regionale, che permetterà il superamento di una situazione di incertezza che si protraeva da anni. L’accordo, oltre a stabilire tempi, modalità e procedure condivise per il superamento del lavoro precario, ha definito strategie aziendali concertate sulle politiche relative al personale nell’ottica di un graduale processo di stabilizzazione di personale tecnico, sanitario ed amministrativo. Più in dettaglio. I ruoli di ostetrica, fisioterapista, logopedista, tecnico di radiologia e ortottista, operatore socio-sanitario, impiegato amministrativo sono attualmente ricoperti tramite rapporti di lavoro dipendente a tempo determinato, con collaborazioni coordinate e continuative e con rapporti di prestazione d’opera intellettuale. L’accordo prevede inoltre di attivare un confronto sistematico sulla gestione di attività esternalizzate e di out-sourcing per verificarne l’efficacia e la sostenibilità. “L’accordo – ha commentato il Direttore Generale dell’Asl 3, Gigliola Rosignoli - rappresenta il frutto di un positivo clima di relazioni sindacali e di una strategia regionale ed aziendale volta a garantire i diritti dei dipendenti e, contestualmente la qualità e la certezza dei servizi sanitari erogati ai cittadini-utenti”.