Un bel successo per la XIII edizione della Festa degli Statuti di Fossato di Vico svoltasi lo scorso fine settimana, che ha visto una grande affluenza di turisti e di pubblico.
Gli stendardi di sgargianti colori, le cantine arredate come autentiche taverne medievali, l'odore del pane appena sfornato e di carne alla brace che inebria le vie del borgo originario, il vino che rallegra la scena.
Un omaggio storico davvero suggestivo, all'interno del quale trovano spazio gli spettacoli itineranti dei tamburini, dei musici, dei saltimbanchi, dei giocolieri e dei falconieri.
Molteplici le iniziative sulle quali hanno potuto misurarsi i partecipanti, appartenenti alle quattro “Porte” in base alle quali viene diviso il territorio, che prendono il nome dalle entrate conducenti al centro storico: il tiro con l'arco, la “Ciurumella”, antenata medievale dell'odierno baseball, la rievocazione di antichi mestieri e scene medievali, il corteo storico dalla chiesa di san Benedetto fino alla piazza centrale di san Sebastiano.
Nella giornata conclusiva è stato consegnato il palio alla “Porta Portella”, alla quale la commissione degli storici ha assegnato il punteggio maggiore, sommando i risultati dei vari giochi.
Quest'anno, inoltre, è stato istituito un ulteriore trofeo per chi avesse rappresentato in miglior e fedele maniera uno degli antichi mestieri: il Premio Luigi Galassi, vinto dalla “Porta del Castello”, che ha rappresentato un momento di vita quotidiana tra mamma e figli.
Allo storico fondatore Prof. Luigi Galassi, è stata dedicata una targa onorifica, ricordando il fondamentale contributo che lo studio da lui svolto sugli Statuti medievali di Fossato diede all'istituzione, 23 anni fa, della rievocazione.
Gli Statuti infatti, rappresentano la codificazione scritta di usi, consuetudini e norme pubblicate nel 1386 che si sono tramandate fino ad oggi ed è un dovere e un piacere fare tesoro di questo passato , ricordando l'antica e genuina quotidianità dei propri avi.
Gubbio/Gualdo Tadino
18/05/2018 14:31
Redazione