Trasferta dolorosa e baffarda quella al Mapei Stadium per il Gubbio che cade in casa della Reggiana terza in classifica per 3-1. Tra le fila rossoblù Leo acori opta per la miglior formazione e lascia da parte il turn over segno chiaro che il Gubbio a Reggio vuole giocarsela forte anche della vittoria all'andata proprio per 3-1, quindi spazio a Iannarilli tra i pali, difesa con Lasicki e Manganelli centrali, Luiani torna a destra con D'Anna a sinistra, Loviso seppur non al top della forma in cabina di regia, Guerri e Casiraghi a fare le mezzali con Regolanti riferimento centrale in un tridente comletato da Tutino e Mancosu, assenti per infortunio Galuppo e Marchionni ai quali si aggiunge Rosato per squalifica. Dalla parte opposta mister Colombo recupera Vacca in un centrocampo in piena emergenza per le defezioni di Rampi e Bruccini infortunati ai quali si aggiunge anche Parola squalificato assieme ad Angiulli, in avanti torna l'ex Bologna Giannone con Siega e Ruopolo nel trio offensivo, difesa a quattro con Andreoni, Spanò, Subotic e Mignanelli a guardia di Messina, che sostituisce il primo portiere Feola non al meglio della condizione. Pronti via gara subito su ritmi elevati, il primo squillo è del Gubbio grazie al traversone di Tutino che permette a Guerri di liberare il sinistro al volo, palla però sull'esterno della rete. La Reggiana risponde però con Giannone che prima ci prova da fuori colpendo anch'egli l'esterno della rete, poi sereve Ruopolo che però di testa non centra lo specchio della porta. Al quarto d'òra cross di Mignanelli, testa di Giannone Iannarilli blocca a terra. Il Gubbio però reagisce e lo fa alla grande: fallo laterale di Luciani diretto a Regolanti, palla sul dischetto del rigore per l'accorrente Tutino che colpisce male e inevitabilmente libera Casiraghi che di prima intenzione realizza il vantaggio e la sua seconda marcatura di fila con la sfera che si insacca sotto l'incrocio dei pali. Passa un solo minuto e il Gubbio da calcio d'angolo rischia di subire il pareggio con Maltese completamente lasciato libero in area che di testa da buonissima posizione spara in curva. Alla mezzora ancora la Reggiana che si fa pericolosa con Giannone da punizione, sfera deviata dalla barriera e ancora corner. Proprio dalla bandierina va lo stesso Giannone, la sfera attraversa tutta l'area senza che nessuno riesca ad intervenre. Il Gubbio si riaffaccia timidamente dalle parti di Messina con Regolanti che sfrutta un errore in disimpegno dei granata e calcia, tiro forte ma impreciso. Giannone, in dubbio alla vigilia del match è costretto ad arrendersi, al suo posto entra Petkovic con cambio di modulo dal 4-3-3 al 4-4-2 e proprio il gioiellino del Catania ruba tempo e sfera a Lasicki che già ammonito pochi secondi prima è costretto a stenderlo rimediando il secondo giallo. Si va al riposo con i rosoblù costretti a difendere il vantaggio con l'uomo in meno, Acori si cautela togliendo Mancosu e inserendo Caldore passando al 4-3-1-1. E' la Reggiana però subito a partire forte e pareggiare i conti appena al 50': lob morbido di Vacca, Petkovic di petto la mette giù e di tacco innesca Ruopolo che con una doppia finta disorienta Loviso e batte con la punta Iannarilli in uscita. La gara cambia completamente volto, i granata attaccano inserendo anche Alessi al posto di Messetti e il Gubbio che si difende, al 62' però da un traversone Ruopolo si infila nel buco lasciato dalla difesa eugubina e di testa sul filo del fuorigioco insacca di testa siglando la doppietta personale e completando la rimonta. Acori dall parte opposta rileva uno spento Tutino e inserisce Domini, la musica però non cambia la Reggiana fa l'incontro e dopo un paio di conclusioni che fuori dallo specchio, trova anche il terzo gol ancora con capitan Ruopolo che entra in area si aggiusta la sfera sul sinistro e batte un non incolpevole Iannarilli, con la sfera che, deviata dal numero uno rossoblù sbatte sulla traversa e oltrepassa la linea di porta. Nel finale entrano anche Cais per Regolanti e Ceccarelli per lo stesso Ruopolo, la Reggiana però con Siega sfiora il quarto gol al 77', chiude Iannarilli in uscita e con Alessi su punizione, Iannarilli allontana con i pugni, in mezzo timido colpo di testa di Guerri su corner di Casiraghi con Messina che raccoglie facile.
Non succede altro, sconfitta per i rossoblù che ora guardano alla sfida di domenica di vitale importanza in ottica salvezza, quando al Barbetti arriverà il Forlì alle 14,30.
In classifica il Gubbio resta a 36 e mantiene 5 punti sulle quintultime, Santarcangelo, Savona e Prato tutte a quota 31, con il Forlì, prossima avversaria, un punto piu in basso.
Gubbio/Gualdo Tadino
18/03/2015 22:40
Redazione