Un ''appello forte'' al ministro delle politiche agricole, Gianni Alemanno, a ''convocare al piu' presto'' il tavolo nazionale sul tabacco, arriva dalla presidente dell' Umbria, Maria Rita Lorenzetti (nella foto), che chiede ''certezze sulle risorse nazionali per la riorganizzazione del settore'', dopo l' accordo del 4 maggio scorso tra lo stesso ministero e la multinazionale Philip Morris. Oggi pomeriggio, a Perugia, Lorenzetti ha illustrato alla stampa, insieme all' amministratore di Philip Morris Italia, Marco Terribilini, le possibili ricadute di questo accordo sull' Umbria, regione che, con oltre 23 mila tonnellate di produzione annua, e' una delle tre regioni italiane a piu' spiccata vocazione tabacchicola, insieme a Campania e Veneto. Lorenzetti ha ribadito la validita' dell' accordo ministero-Philip Morris ''perche' contribuisce a dare certezze e fiducia agli impernitori, che potranno investire sulla qualita' per ottenere una remunerazione piu' alta''. Secondo la presidente umbra ''ora pero' occorre che il ministero dica quante risorse mette a disposizione del comparto per rilanciarsi''. Altri argomenti che Lorenzetti chiede di trattare al tavolo nazionale sono la quantificazione della percentuale di disaccoppiamento, i regolamenti attuativi della nuova organizzazione di mercato e gli ammortizzatori sociali per gli addetti del tabacco. Lorenzetti ha ribadito infine che l' Umbria ''ha gia' avviato la riqualificazione e riorganizzazione del proprio settore tabacchicolo'', facendo sottoscrivere ai soggetti della filiera un accordo per varare il polo regionale del settore e dotandosi, prima in Italia, di un manuale per la rintracciabilita' del prodotto.
E da Roma, in una nota, il ministro delle politiche agricole e forestali Gianni Alemanno rassicura la presidente della Regione Umbria: ''Stiamo cercando di firmare accordi anche con le altre multinazionali del tabacco e non appena avremo un quadro completo convocheremo un tavolo nazionale''.