Un parterre d'eccezione ha fatto da cornice sabato scorso all’International Committee Leonardo da Vinci, tappa eugubina dell'evento legato alle celebrazioni per il 500mo anniversario del genio fiorentino con il progetto Leonardo The Immortal Light.
E' stata la Biblioteca Sperelliana di Gubbio ad ospitare la 21° tappa del tour che celebra il genio vinciano: prima una applaudita esibizione degli Sbandieratori di Gubbio che ha aperto la serata nel corso della quale - dopo il saluto del sindaco Stirati - sono stati illustrati tutti gli aspetti degli eventi che si sono svolti per le celebrazioni sviluppati in Italia e all’estero. Il comitato internazionale, infatti, organizza eventi in dodici regioni italiane e molti paesi esteri, alla base l’espressione di universalità del genio toscano. Gli elementi fondanti la progettazione sono infatti rappresentati dalla promozione della Pace, attraverso la cultura e la condivisione, per questo motivo facenti parte del progetto troviamo i Centri per l’UNESCO. Un progetto dunque che vuole essere garante dell’eccellenza italiana, e che questa debba essere espressa all’interno dei siti storico-culturali e paesaggistici più importanti della nostra penisola.
L’evento patrocinato dal Comune di Gubbio e dalla Provincia di Perugia ha visto la partecipazione di molte realtà territoriali e istituzioni. A cominciare dalla Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, che ha ricevuto dal comitato un’opera scultorea in ricordo del 50°anniversario della regione. La serata ha visto la presenza della conferenza della studiosa Annalisa Di Maria con le sue ultime scoperte sull’opera più importante del genio vinciano, la sua Gioconda. Il Libro di Annalisa, dal titolo “Leonardo e la Scuola Neoplatonica”è stato presentato al Salone del Libro di Torino nello Spazio Marche. Una scoperta che, rivoluziona il significato delle opere di Leonardo, una testimonianza archivistica e di studi di laboratorio, per confermare il rapporto di Leonardo con il mondo platonico dell'anima, delle idee e dell'amore.
Il Progetto internazionale del tour prende il nome di “Leonardo The Immortal Light”, progetto commemorativo dei 500 anni della morte del genio Vinciano, suddiviso in quindici sezioni. Insieme alla studiosa erano presenti altri membri del comitato internazionale, tra cui lo scultore premio della Pace nell’arte dell’ONU Andrea da Montefeltro, che per l’occasione ha illustrato l’opera commemorativa creata appositamente per i 500 anni del genio. La serata ha ospitato il Premio Internazionale Leonardo The Immortal Light che viene consegnato solo a coloro che si siano distinti a livello internazionale e nazionale come eccellenza nel proprio settore.
Il premio è stato consegnato a molti personaggi illustri della ricerca medica, di quella ingegneristica, astronomica, energetica, del settore musicale; per citarne alcuni dalla Scuderia Ferrari al Premio Oscar Nicola Piovani e tantissimi altri. In occasione della tappa eugubina sono state premiate due sezioni, la sezione Tradizione e Territorio conferito al gruppo storico degli Sbandieratori di Gubbio, all’artista ceramista Gabriele Tognoloni con la tecnica a bucchero, premio alla memoria all'attore e regista Lucio Vinciarelli e ad Onelia Faccenda Urbani dello storico ristorante “Dei Consoli”.
Il Premio Internazionale Sezione Filosofia e Bellezza è stato invece consegnato al Cav. Brunello Cucinelli. Molto importante il progetto filantropico interno al progetto, che prevede una raccolta fondi su maglie special edition che finanzieranno borse di studio, progetti culturali e recupero di beni artistici sul territorio nazionale.
Gubbio/Gualdo Tadino
27/01/2020 08:25
Redazione