Tassa soggiorno: domani seduta consiliare che si annuncia calda a Gubbio

Sarà domattina prevedibilmente una seduta calda quella del Consiglio comunale a Gubbio: al centro dell'attenzione la nuova tassa di soggiorno che la Giunta Stirati si appresta ad adottare. Non sono ancora chiari i dettagli dell'imposta, i modi della sua applicazione sono stati oggetto di una discussione in sede di commissione consiliare, ma è certo che in media sarà di 1 euro al giorno (le strutture ricettive pagheranno più o meno in base al loro livello), per un numero massimo di giorni da stabilire. I turisti che verranno a Gubbio già da questo 2015 oltre al costo dell'albergo o dell'agriturismo e consimili dovranno versare anche questa quota che si calcola su base individuale. A meno che l'albergatore non decida di accollarsene l'onere. Un passaggio obbligato secondo il sindaco Filippo Stirati, intervistato nell'edizione di ieri sera dal Trg sera, "per reperire soldi da spendere sul fronte della promozione turistica, seguendo esperienze simili varate o al vaglio anche in altre città dell'Umbria e d'Italia". Le garanzie date dall'amministrazione comunale sul fatto che i proventi della tassa di soggiorno saranno spesi solo in promozione turistica non convincono però gli albergatori che già nei giorni scorsi erano usciti pubblicamente allo scoperto con un secco no alla tassa dichiarato da un manifesto affisso in città. Confcommercio, Confindustria Alberghi, Federalberghi e persino Cia la ritengono una tassa iniqua perchè di fatto pagata solo dalle strutture ricettive essendo calcolata sulle notti trascorse a Gubbio e non da altri settori, come bar , ristoratori e negozi. Ma anche su questo punto il primo cittadino ribatte con forza perchè "se la tassa di soggiorno è una forma di contribuzione che ora pagherà solo l'albergatore , a seguire ci potrebbero essere anche altre forme che chiameranno in causa altri settori dell'economia turistica" ha dichiarato ai microfoni di TRG lo stesso Stirati. In aula domattina Stirati troverà compatte anche le opposizioni sul fronte del no e il punto occuperà non poco del consiglio convocato alle 8.30 della mattina . Intanto , tassa di soggiorno o no, i turisti continuano ad arrivare in questo luglio, per nulla spaventati dal caldo , anche se , da un breve sondaggio di piazza fatto ieri da TRG, pochi dormono in città.