Il teatro come luogo non solo di rappresentazioni sceniche ma spazio aperto, di scambio e crescita, insomma di cultura a tutto tondo, dove la gente si incontra e circolano proposte ed idee.
E’ questa in sintesi l’idea di teatro che è stata espressa questa mattina in conferenza stampa dalla nuova gestione del Teatro Comunale 'L. Ronconi': un primo bilancio a un mese dall'affidamento mediante gara a 'Juji servizi per lo spettacolo' di Luca Berettoni, in collaborazione con l'associazione 'Compagnia Teatro della Fama' e aperto a vari contributi. Il sindaco Filippo Mario Stirati ha confermato che l’amministrazione ha in mente proprio questa idea di comunità intorno alla storica struttura e non una semplice gestione burocratica. Chiuso per 25 anni, riaperto nell’85 con Katia Ricciarelli, palcoscenico di prime teatrali indimenticabili come quelle di Luca Ronconi a cui l’amministrazione ha voluto intitolarlo dopo la sua morte, il teatro oggi vuole essere parte viva della città:
« A fronte di risorse economiche sempre più scarse e insufficienti – ha commentato Stirati – abbiamo l’ambizione di un grande rilancio di iniziative di ampio respiro. E’ proprio in tempi di crisi che bisogna osare di più e intensificare le progettualità e le idee. In tal senso, ad inizio del nuovo anno, lanceremo come amministrazione un progetto che ridisegni la città ‘urbana’ e il sistema di relazioni sociali che essa esprime. Cercheremo di trovare risorse che possano garantire la indispensabile manutenzione della struttura teatrale, rendendola nel contempo più efficiente per garantire il maggior risparmio possibile di gestione ».
E proprio i costi fissi sono stati uno degli argomenti posti sul tappeto da Luca Berettoni: « E’ chiaro che è una sfida in termini di gestione, e mettiamo nel conto il lavoro di volontariato e di impegno finanziario, al di là dell’aggiudicazione economica. Abbiamo apportato già delle migliorie strutturali e abbiamo cercato di abbattere i costi con la campagna ‘una lampadina per il Teatro’ sostituendo con led le luci su platea e palchi. Anche la questione sicurezza con la presenza dei Vigili del Fuoco ha un costo notevole, circa 300 euro a spettacolo con un totale di oltre 10 mila euro: se si trovasse una soluzione, tale cifra potrebbe essere investita diversamente. Nel fare un bilancio di quanto realizzato, ricordiamo che abbiamo iniziato la gestione con l’allestimento ‘Elisir d’Amore’ dell’associazione ‘Pocket Opera’ con un ottimo gradimento e che ha avuto il pregio di mettere in relazione vari protagonisti di scena e i territori di Gubbio e Cagli. In previsione, tra gli spettacoli in calendario annunciamo il 15 gennaio quello con Manuela Kustermann e Melania Giglio ‘DICHIARO GUERRA AL TEMPO’ da ‘I Sonetti’ di William Shakespeare, per celebrare i 400 anni dalla morte del grande drammaturgo inglese ».
La presidente del ‘Teatro della Fama’ Simona Minelli ha poi sottolineato l’impegno dell’associazione che non si limita solo alla gestione dello spazio ristoro ‘Caffè della Fama’, dove sono stati esposti cartelloni storici di passate stagioni, ma è parte integrante del progetto di rilancio e condivisione, con proposte culturali e allestimenti. Questa sera appuntamento con 'Riding Tristocomico' di Arianna Porcelli Safonov alle 21,30, preceduto alle 19 dalla inaugurazione della mostra di pittura di Roberto Fiorucci. Un cammino di 300 giorni appena all’inizio e pieno di promettenti traguardi!
Gubbio/Gualdo Tadino
09/12/2016 15:05
Redazione