E' un Città di Castello che recrimina nonostante la sconfitta patita nel derby con il Sansepolcro per 4-0. Silvano Fiorucci non ci sta e punta il dito verso la direzione abitrale, rea di non aver concesso un calcio di rigore abbastanza eloquente in favore dei biancorossi sul parziale di 0-0 nel corso del primo tempo: “Magari avremmo perso lo stesso, ma penalizzare ulteriormente una squadra che lo è già di suo mi sembra davvero un accanimento. Sicuramente l'errore non è voluto, nessuna tesi complottistica è chiaro, però magari con quel rigore saremo restati quanto meno in partita più a lungo e parlo soprattutto in difesa di una squada giovanissima come la nostra che intende andare avanti onorando il campionato e giocando le carte a nostra disposizione fino all'ultima giornata. Sono comunque orgoglioso dei miei giovani uomini, hanno fatto una prestazione dignitosa, ricordiamoci che stiamo parlando di ragazzi di 18-19 anni, cosa possiamo chiedere di più?”. “Nono è stata affatto una passeggiata, lo dimostra coem il risultato si sia sbloccato solo nel finale di primo tempo” esordisce così Alessandro Nicastro: “loro ci hanno dato filo da torcere finchè hanno potuto, e qualche grattacapo alla fine ce lo hanno anche creato. Siamo scesi in campo tesi, sapevamo dell'alta posta in palio e dell'importanza della gara. Siamo stati molto accorti in difesa e non abbiamo subito gol, poi Mortaro ha sbloccato il risultato e abbiamo sciolto definitivamente le briglie: Anche segnare quattro gol è stato molto importante: in primis perchè non ci siamo abituati affatto, abbiamo sempre dimostrato qualche limite al momento di concludere a rete, la cosa che mi conforta e fa ben sperare è il fatto che hanno segnato sia Mortaro, Braccalenti e Bortolussi, ovvero i nostri attaccanti: spero che questa partita abbia segnato un crocevia anche per la loro stagione a livello personale”.