Televendita truffa, vittima una signora di Sigillo

Voleva solamente acquistare una pelliccia ed invece è finita vittima di una truffa. Protagonista della vicenda una pensionata di Sigillo che qualche mese fa, dopo aver visto una trasmissione televisiva che pubblicizzava la vendita di pellicce, aveva deciso di comporre il numero in sovrimpressione e lasciare i propri dati all’addetta al centralino. Di fronte alla possibilità di acquistare a buon prezzo il tanto desiderato capo d'abbigliamento, la signora aveva pensato di poter finalmente coronare il sogno di una vita. Ma non è andata proprio così. Dopo qualche giorno infatti la pensionata aveva ricevuto la visita di un signore che si era presentato, con tanto di pellicce, come addetto della fantomatica ditta. L'uomo le aveva quindi fatto provare alcuni dei capi d'abbigliamento del campionario, fino a convincerla ad acquistarne uno, al costo di 3.000 euro. Prima di lasciare l'abitazione inoltre l'incaricato alla vendita aveva concordato con la signora il pagamento tramite un “comodo finanziamento di pari importo”. La vittima quindi era stata convinta a sottoscrivere uno pseudo contratto con il quale avrebbe ricevuto a mezzo corriere entro pochi giorni il capo d'abbigliamento scelto. Ma la pelliccia non è mai arrivata a destinazione. Al suo posto però la signora di Sigillo si è vista recapitare a casa una lettera con tanto di sollecito di pagamento, pena il pignoramento dei mobili di casa. Una volta scoperta la truffa, la vittima si è quindi rivolta ai carabinieri che, in seguito alle indagini, hanno appurato che la ditta venditrice di fatto non era più esistente, avendo addirittura cambiato denominazione e sede legale ma operando sempre per mezzo delle televendite. Il titolare della fantomatica impresa, un 55enne toscano, pregiudicato per reati contro il patrimonio, è stato quindi rintracciato dai militari della Stazione di Sigillo nonché denunciato in stato di libertà all'autorità giudiziaria di Perugia. L’accusa è di truffa aggravata: a suo carico sarebbero infatti emersi gravi e concordanti indizi di colpevolezza per televendite ingannevoli.