Concluso un 2017 in cui la Tennis Training Villa Candida di Foligno ha confermato il primo posto tra le scuole tennis d’Italia, lo staff tecnico ha iniziato il 2018 nel segno della continuità continuando un percorso di crescita di tutti i settori. Per quanto riguarda il settore giovanile il bilancio del 2017 non può che essere molto soddisfacente. E’ stata un annata che ha visto un’impennata nelle iscrizioni alla scuola da parte di giovani prospetti provenienti da tutta Italia. “Si, nell’anno appena trascorso abbiamo registrato un boom sopratutto per ciò che concerne il settore maschile - spiega Alessio Torresi, responsabile del settore Junior - area in cui sono arrivati un nutrito gruppo di ragazzini omogenei per quanto riguarda età e livello”. Ragazzini di valore su cui lavorare ma che hanno le carte in regola per fare bene. “Ognuno viene da una situazione diversa. Il lavoro iniziale ha previsto una fase conoscitiva da entrambe i lati, a noi è servita per valutarli più approfonditamente e a loro per far capire come lavoriamo qui e cosa vogliamo da loro. Successivamente è iniziata la seconda fase in cui ognuno di loro ha iniziato a seguire un lavoro personalizzato, un percorso di lungo periodo da seguire e da assimilare senza avere troppa fretta di inseguire subito i risultati. In definitiva abbiamo un bel gruppo Junior che fa attività full, nazionale ed internazionale. Un lavoro decisamente impegnativo per loro ma anche per noi maestri che dobbiamo coprire un’annata tosta e lunga”. “Per aver dei risultati bisogna sempre crescere, imparare ed alzare l’asticella sempre più in alto” gli fa eco Rebecca Alessi, responsabile del settore femminile. Ad esempio mantenendo un rapporto di qualità altissimo per ogni allievo: “Ogni anno cresciamo di staff e di maestri e sarà sempre cosi. Ogni maestro avrà meno allievi per creare un rapporto molto simile a quello di un vero è proprio coach. Abbiamo riconfermato il primo posto nella graduatoria delle scuole tennis italiane ed è un grande risultato perché riconfermarsi è sempre difficile”. Crescita dello staff tecnico che sta andando di pari passo con quella delle strutture: “Faremo un rilevante passo in avanti - continua la Alessi - quando saranno pronti i nuovi campi Questo darà modo a noi maestri di aver più spazi e quindi più libertà. Metteremo ancora più carne al fuoco in una struttura che ci dà la possibilità anche di confrontarci con i ragazzi del Centro Tecnico Permanente della Federazione. L’obiettivo rimane quello di focalizzarsi sempre di più sulla crescita del ragazzo e del giocatore affinché ne esca migliorato”. Per il responsabile della preparazione atletica del settore Junior Fabrizio Roscini, la chiave per far cresce un talento sta nella capacità di imparare ad allenarsi. “I ragazzi, in primis, devono imparare ad allenarsi. Questo significa gestire i carichi di lavoro e saper riconoscere i momenti in cui si sentono più affaticati, perché la routine giornaliera li può portare ad andare oltre a quello che il loro fisico può sostenere. Per fare ciò è molto importante la collaborazione tra la parte atletica e i maestri. Nelle giornate in cui si spinge più sulla parte atletica, in campo devono essere affrontate sedute più leggere e viceversa”. Ed uno degli aspetti su cui porre maggiore attenzione è certamente quello della postura. “Se c’è un problema andiamo ad operare con programmi personalizzati andando a lavorare sul recupero di eventuali squilibri posturali, ma anche sulla tecnica degli esercizi per consentire loro di arrivare a lavorare da adulti su carichi importanti”. Questo è il quarto anno che Roscini rivedete anche il ruolo di preparatore atletico del gruppo della Federazione che si allena a Villa Candida “A Villa Candida si allenano anche sei atlete sotto l’egida della FIT ,tra i migliori prospetti nazionali, gestite da due maestri e perfettamente integrate nel contesto della scuola. Da parte mia seguendo sia loro che le ragazze della Tennis Training, rappresenta un buonissimo spunto per valutare il panorama nazionale delle migliori. La particolarità del Centro Tecnico Permanente di Foligno risiede nel fatto che non è una realtà a se stante ma, quando l’allenamento lo richiede, le ragazze si confrontano tra di loro e questo porta certamente ad una varietà nell’allenamento. Penso che, anche alla luce di ciò, sia un buonissimo investimento da parte della Federazione”.