Terrorismo, al setaccio internet point e market islamici

E’ scattata ieri pomeriggio alle diciassette e si è conclusa stamattina all’alba la maxi operazione antiterrorismo, coordinata dalla Digos del capoluogo e condotta congiuntamente da carabinieri, polizia, Guardia di Finanza, Polizia Postale e i militari del Nucleo Antisofisticazione di Perugia che hanno puntato l’obiettivo delle indagini su internet point, call center, money transfer e macellerie islamiche di tutta la provincia. Identificate 258 persone tra italiani e stranieri, controllati 64 esercizi, accertate 19 violazioni amministrative in tema di igiene degli alimenti e nei confronti dei titolari degli Internet Point. E proprio sui call center si è concentrata l’attenzione degli investigatori che hanno verificato se così come previsto dalla legge i gestori avessero il registro degli accessi ai computer. Una prescrizione prevista dalle norme antiterrorismo, entrate in vigore dopo gli attentati di Londra e Madrid. Quanto a Foligno sono stati impegnati nel blitz una cinquantina di uomini che hanno passato al setaccio i quindici internet point del comprensorio. Per ora non è stato emesso alcun provvedimento anche se è al vaglio degli inquirenti la posizione di tre stranieri risultati sprovvisti di permesso di soggiorno e presumibilmente oggetto nelle prossime ore di espulsione dal territorio nazionale tramite accompagnamento coattivo alla frontiera. Alessandra Cristofani