Tombe romane a Gubbio

Sono almeno tre le tombe emerse dal sottosuolo del centro storico di Gubbio, questa volta nel quartiere di San Martino, in Via del Popolo oggetto del progetto di ripavimentazione. Ancora un intervento di qualificazione infatti aiuta a scoprire la storia romana della città di pietra. Per ora è emersa una tomba alla cappuccina con tanto di scheletro perfettamente conservato: si dovrebbe trattare di una donna, alta almeno 1,65, vissuta nel I secolo d.C. Poco più avanti e poco distante dalle ruspe che stanno continuando il lavoro, almeno altre due tombe delle quali per ora si intravede solo qualche tegola. Il lavoro degli archeologi dunque proseguirà nelle prossime ore e non si esclude che possano esserci anche altre sorprese. Intanto accanto allo scheletro è stato anche individuato un teschio ed un omero ma senza tomba, probabilmente andata rovinata in passato durante vecchi lavori. Il ritrovamento è appena 70-80cm al livello attuale della strada, piuttosto eccezionale per il centro storico e che comunque non ha rovinato il reperto. Accanto a questa prima tomba ritrovato anche un piatto di ceramica grezzo per uso quotidiano. Era uso dei romani seppellire i morti lungo le arterie di comunicazione e non è forse un caso che lì accanto, in passato, sia stata trovata una direttrice romana per Scheggia. Nel 2007 era stata via dei Consoli a restituire lo scheletro di Ilda prima e 30 urne cinerarie di età protovillanoviana poi. Dunque non è da escludere che in questo fine estate 2009 gli antichi romani siano tra i protagonisti.