"È con piena convinzione che esprimiamo la nostra vicinanza ai dipendenti della società di Perugia controllata al 100% dalla Cgil messi in cassa integrazione, udite udite, proprio dal segretario generale del sindacato, Maurizio Landini. Per la prima volta ci sentiamo di usare le sue parole di fuoco che puntualmente spende contro il governo Meloni invitando a una mobilitazione dal retrogusto di sommossa: '...non abbiamo la pazienza di stare ancora a vedere come va a finire. Noi abbiamo bisogno, assieme a tutte le categorie se necessario, anche di mobilitarci e di scendere in piazza per difendere il lavoro...'. In una sorta di dottor Jekyll e Mr. Landini, di giorno paladino degli operai e di notte "padrone" spietato, siamo di fronte al capovolgimento dei ruoli in base alla convenienza. Ora siamo noi a esprimere solidarietà ai 35 dipendenti che subiranno la rotazione per 12 settimane imposta da chi non perde occasione per screditare le politiche economiche del centrodestra. Chi è causa del suo mal pianga se stesso, caro Landini, e attenzione a razzolare meglio dopo aver predicato malissimo". Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.