Dopo il grande successo di pubblico e critica dello scorso anno, torna a Gubbio la fotografa polacca Malgorzata Kistryn. Personalità ormai di casa a Gubbio, Malgorzata, che in Italia si fa chiamare Margherita, è ex fisico nucleare che ha deciso di lasciare il suo lavoro all’Istituto polacco di Fisica Nucleare per dedicarsi alle sue due più grandi passioni: il viaggio e la fotografia. Così nasce la passione per l’Italia in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura che si trova a Cracovia, e per le sue tradizioni, in particolare per le feste popolari. Malgorzata Kistryn nel maggio del 2015 arriva a Gubbio per la prima volta, da la una serie di visite in Umbria segneranno il suo destino fotografico. La mostra “Riflessi d’Italia”, promossa dall’Associazione Culturale la Medusa, con il patrocinio del Comune di Gubbio, del Comune di Norcia, dell’Istituto di cultura Italiana a Cracovia e dell’Inner Wheel Club Gubbio-Gualdo Tadino, sarà ospitata dal 14 luglio, presso gli storici locali espositivi di Via Lucarelli di Palazzo Pretorio, in pieno centro storico. “L’Associazione Culturale la Medusa è lieta ed orgogliosa di presentare la seconda mostra fotografica di Malgorzata Kistryn, per tutti noi Margherita, ospitata a Gubbio nella pregevole – sottolineano dall’Associazione - con grande successo si chiuse nel maggio 2017 la mostra “Il cuore variopinto d’Italia”, mostra fotografica dedicata a due città simbolo della nostra bella Umbria: Gubbio che ospita la seconda esposizione anche nel 2018, e Castelluccio di Norcia, che ancora mostra le ferite del sisma degli scorsi anni. Proprio a Castelluccio, anche questa seconda mostra è in realtà dedicata nel profondo. Margherita in questa occasione vuole farci vedere l’Italia che lei ama ormai da anni, attraverso i suoi “riflessi”; riflessi a specchio sull’acqua o sulle vetrine delle città che riflettono gotiche cattedrali in contesti urbani contemporanei.” Dunque quelli di Malgorzata sono riflessi di una storia antichissima che vive tutte le contraddizioni dei cambiamenti, che le sue città hanno vissuto negli ultimi anni. Margherita ricorda l’Italia dei suoi primissimi viaggi, l’incanto e lo stupore dell’arte e delle architetture, la scoperta passo per passo della sua Arcadia. E come l’Arcadia della trasfigurazione letteraria, considerata come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto, ci riporta uno spaccato di paese visto dagli occhi cosmopoliti e colti di una fotografa di grande capacità e di straordinaria sensibilità. Con questi presupposti, Gubbio avrà dunque il piacere di aprire le porte alla mostra di Malgorzata Kistryn, che ci porta a “riflettere” sullo straordinario patrimonio artistico, paesaggistico ed architettonico che l’Italia rappresenta per il mondo intero. L’apertura è dunque prevista per sabato 14 luglio alle ore 11.00, presso Galleria di Via Lucarelli.

Gubbio/Gualdo Tadino
13/07/2018 13:55
Redazione