Il Torneo Internazionale ‘Città di Gubbio’ sta per vivere l’atto conclusivo della sesta edizione, con l’attesa finalissima che stasera, alle 21 al ‘Pietro Barbetti’, vedrà di fronte la Lazio di Angelo Crialesi e i tedeschi dell’Hansa Rostock, allenati da Otto Rudi Gerald Dorbritz. Sarà sicuramente una grande partita: le due squadre hanno meritato la qualificazione fino all’ultimo, vincendo tutte le gare e offrendo spunti di agonismo e bel gioco. A dirigere il match sarà Paolo Tagliavento di Terni mentre è stata cambiata all’ultimo momento la designazione dei guardalinee: non saranno più gli eugubini Massimiliano Rosi e Massimiliano Grilli, ma Andrea Chiocchi e Luca Ciancaleoni, entrambi di Foligno, anche loro nell’organigramma Can (Serie A e B). La gara odierna vedrà di fronte due squadre il cui potenziale non è stato (quasi) mai messo in discussione. I laziali erano inseriti nel gruppo A con Gubbio, Fossombrone e Vicenza. Nella prima giornata avevano battuto con un secco 4-1 il Fossombrone, con reti di Sperati, Civica, Capocci e Cavanda. Nel big match contro il Vicenza avevano avuto la meglio, solamente nel finale, grazie ad un eurogol di Capotondi, mentre nell’ultima decisiva sfida, contro il Gubbio, la truppa di Crialesi si era facilmente liberata dei giovani ‘lupi’ eugubini, con le reti di Mendicino, Sciamanna e Cinelli. In semifinale, la Lazio ha superato in una gara difficile e nervosa i serbi dell’Ofk Belgrado, per 2-1, grazie alle reti di Costantini su rigore e di Cinelli. Nel carniere dei biancocelesti ben dieci reti fatte, e solo due incassate da Iannarilli. I tedeschi dell’Hansa Rostock, alla vigilia, erano una squadra tutta da scoprire. Inseriti nel gruppo D con Triestina, Ternana e Benevento, hanno esordito con gli alabardati, vincendo per 2 a 1 una gara dominata quasi sempre. Nella seconda giornata si liberavano della Ternana, vincendo una gara ben giocata da entrambe le squadre con il punteggio di 1 a 0, mentre nell’ultima sfida hanno beffato 3 a 1 il Benevento. L’Hansa Rostock in semifinale ha poi mandato a casa con un pesante 4-0 il Catania, in una gara mai messa in discussione nonostante i pur volenterosi isolani. Anche per i ragazzi di Dorbritz, alla fine dieci gol fatti e due subiti. Due squadre alla specchio, ma diverse; mercoledì sera saranno di fronte schierando i loro gioielli più pregiati: nella Lazio, da tenere sotto controllo il difensore di colore Cavanda con i suoi numeri d’alta scuola e l’attaccante Sciamanna, mentre nei tedeschi in evidenza il terzino Kruse e lo spietato centravanti Kocer. Domani sera, tuttavia, una sola squadra alzerà il Trofeo. Al termine della gara, dopo la premiazione dei vincitori, riconoscimenti anche per il capocannoniere, il miglior giocatore del Torneo e per il calciatore più combattivo. Sarà premiata anche la terna arbitrale.
Gubbio/Gualdo Tadino
30/05/2007 08:40
Redazione