Trial, a Lenzi la tappa eugubina dell’italiano indoor

Era la prima volta che una tappa del campionato italiano indoor di Trial non veniva disputata nel Nord del territorio nazionale, un motivo di vanto per Gubbio e per il motoclub "Gas e Frizione" che ha curato nei minimi dettagli la manifestazione. Acrobazie e voli mozzafiato ad opera dei migliori 10 piloti-acrobati d’Italia che hanno lasciato con il fiato sospeso i circa tremila spettatori accorsi nella pista polifunzionale di San Biagio, numeri questi da fare invidia anche a manifestazioni di raggio internazionale. Quella eugubina era la quarta tappa del campionato italiano, la penultima della stagione, che ha visto trionfare il già 6 volte campione Fabio Lenzi, che ha messo così una seria ipoteca sulla vittoria del titolo in vista della successiva tappa comasca. Ciliegina sulla torta, oltre alle 8 sfere luminose a sei metri d’altezza che rendevano il colpo d’occhio ancor più spettacolare, i complimenti da parte di Giulio Mauri, presidente della Federazione Motociclistica Italiana (FMI) che ha anche offerto agli organizzatori l’opportunità di ripetersi con il campionato italiano outdoor. Un riconoscimento importante anche se per la verità, come sostenuto dagli stessi organizzatori, bisognerà valutare se lo scenario naturale eugubino risulti davvero all’altezza per una competizione di questo genere. Per il momento ci si gode la riuscita di questa kermesse che, come dicevamo, non solo ha attratto un numero di appassionati ben oltre le previsioni, ma ha anche visto la presenza delle autorità comunali, a partire dall’assessore alla cultura, Turismo, Sport e tempo libero Renzo Menichetti alla presidente del consiglio comunale Antonella Stocchi fino all'assessore ai lavori pubblici e manutenzione Marino Cernecchi, tutti palesemente entusiasti dell’evento che, fra le altre cose, ha portato Gubbio alla ribalta attraverso 120 emittenti locali. Il Motoclub “Gas e Frizione” però non si ferma e si rimette al lavoro per programmare già la manifestazione del prossimo anno e chissà che non possa diventare un appuntamento fisso del Trial nazionale.