Scrivono ai sindaci e ai consiglieri comunali del comprensorio, al deputato eugubino Girlando, ai consiglieri regionali Smacchi e Goracci e provinciali Baldelli e Fugnanesi gli avvocati di Gubbio e Gualdo Tadino. Il tema è il futuro della sezione distaccata del Tribunale di Perugia. "In merito alla delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli Uffici giudiziari ed al suo recepimento nelle modifiche alla finanziaria 2011, - scrivono - gli Avvocati di Gubbio e Gualdo Tadino esprimono la loro forte preoccupazione per le ipotesi di riforma della geografia giustizia anticipata alla stampa dal Ministro e che prevede la delega del Parlamento al Governo da attuare entro dodici mesi per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli Uffici Giudiziari.
Pur concordando sulla necessità di recuperare efficienza e di razionalizzare il sistema della giustizia e ridurre gli sprechi, si ritiene tuttavia che una revisione degli ambiti territoriali in cui essa si articola non possa fondarsi su considerazioni basate esclusivamente sul contenimento della spesa, che non valutino adeguatamente le specificità territoriali che giustificano la presenza di uffici giudiziari sul territorio, decisa dall’alto senza coinvolgimento delle realtà locali interessate
Prevedendo il disegno di riforma soppressioni e/o riduzioni anche tramite accorpamenti delle Sezioni Distaccate di Tribunale, e potendo tale revisione interessare anche La Sezione di Gubbio del Tribunale di Perugia, si ribadisce l’assoluta necessità di mantenimento della sede dell’Ufficio manifestando la ferma contrarietà ad ipotesi di sua soppressione e/o depotenziamento.
La Sede infatti, ritenuta indispensabile dal decreto ministeriale che ne previde l’ istituzione nel pieno rispetto di tutti i parametri previsti dalla normativa, appare essenziale per il territorio, sia per la specificità delle attività – giurisdizionali e di altra natura – che vi vengono svolte, per il carico di lavoro, per il numero di abitanti interessati. Per la centralità della sua ubicazione la sede è destinata a servire non solo il Comune di Gubbio ( settimo in Italia per estensione geografica) ma tutti i Comuni di una area vastissima, fortemente disagiata e svantaggiata sul piano economico ed infrastrutturale , con enormi difficolta viarie e di collegamento con il capoluogo regionale e le altre realtà della Regione.
La soppressione della Sezioni Distaccata, tra l’altro, a fronte del recupero di pochissime unità di personale, non farebbe che gravare sulla Sede Centrale tutto il loro lavoro con considerevole aggravio della situazione dell’Ufficio centrale.
l’Istituzione degli Uffici del giudice di Pace è avvenuta per garantire una “ Giustizia di prossimità” ai cittadini in sostituzione degli Uffici di Conciliazione Comunali e delle Preture, essenziale funzione assolta abbastanza bene da tali Uffici. La chiusura degli uffici periferici andrebbe a gravare su quelli circondariali ulteriormente oberati di lavoro pregiudicandone la funzionalità . Si esprime assoluto dissenso sul fatto che gli uffici del Giudice di Pace non circondariali saranno mantenuti solo a condizione che i Comuni si facciano carico di tutte le spese ad eccezione di quelle relative ai Giudici e alla formazione del personale. La situazione finanziaria dei Comuni è nota ed il servizio effettuato dagli Uffici del Giudice di Pace non può essere demandato ai Comuni, essendo l’amministrazione della giustizia di competenza dello Stato che ne deve garantire il servizio.
Va da sé ovviamente che un territorio quale quello eugubino- gualdese non possa in alcune modo essere deprivato di tali fondamenti Uffici che rappresentano il primo livello di amministrazione della giustizia sul territorio .
Il percorso della di riforma è allo stadio iniziale e poiché vi e’ in atto una rilevante mobilitazione a livello nazionale, occorre adottare immediatamente ogni opportuna ed efficace azione di intervento affinché si possa incidere fin d’ora sul percorso della stessa , al fine di evitare che il territorio di Gubbio e Gualdo Tadino risulti ulteriormente penalizzato da soppressioni, riduzioni ed accorpamenti degli uffici.
Gli avvocati di Gubbio e Gualdo Tadino pertanto sollecitano, chiedendo anche un incontro con i medesimi soggetti istituzionali, i Sindaci , le Istituzioni regionali e provinciali, i parlamentari del territorio di attivarsi concretamente in ogni forma e modo, presso le Sedi opportune ( Parlamento, Governo , CSM, Regione, Provincia ecc. ) affinché: 1)- nelle scelte che verranno adottate nella riforma si tenga adeguatamente e prioritariamente conto dei terrori svantaggiati e marginali mantenendo e non sopprimendo in tali luoghi le Sedi distaccate degli Uffici Giudiziari; 2)- il territorio di Gubbio e Gualdo Tadino, già fortemente penalizzato non lo sia ulteriormente mediante la soppressione della Sede Distaccata del Tribunale; 3)- venga garantita – anche con precisi impegni in tale senso delle Amministrazioni Comunali – la presenza nel territorio di Gubbio e Gualdo Tadino degli Uffici del Giudice di Pace.
Gubbio/Gualdo Tadino
19/09/2011 18:00
Redazione