Turismo: in Umbria bene Capodanno, male Natale e Befana

Il turismo in Umbria è andato molto bene per Capodanno, male invece per Natale e la Befana. Lo sostiene una nota di Federalberghi-Confcommercio della provincia di Perugia che ha effettuato una ricognizione effettuata su un campione di imprese di Perugia, Assisi, Foligno, Spoleto, Gubbio, Orvieto, Todi, della Valnerina e del Trasimeno. Ne emerge un bilancio molto positivo per quanto riguarda i giorni prima e immediatamente dopo San Silvestro, sia in termini di arrivi che di presenze, facendo registrare quasi ovunque il tutto esaurito. Il 65 per cento delle strutture intervistate ha parlato di un miglioramento rispetto al 2008, il 35 per cento di un risultato equivalente, ma di queste la meta' aveva già l'anno passato coperto il massimo della disponibilità. I pernottamenti si sono aggirati sulle 2-3 notti, e anche questo è giudicato un risultato sicuramente buono. La tipologia della clientela e' stata essenzialmente familiare, e quasi al 100 per cento costituita da italiani. La gran parte ha prenotato in anticipo, solo gli ultimi posti sono stati coperti dal last minute. L'associazione sottolinea poi l'importanza degli eventi come traino per il turismo. Ad esempio Umbria Jazz Winter ad Orvieto ha fatto registrare il pienone. Se l'ultimo dell'anno e' stato molto positivo, per Federalberghi lo stesso non si puo' dire per Natale e per la Befana: pochi turisti in entrambi i periodi.