Umbertide.E' polemica da parte dei pendolari dopo la soppressione di una corsa, quella delle 13,51 da Perugia.

E’ di nuovo polemica per quanto riguarda la Fcu, la linea ferroviaria che collega Perugia e Sansepolcro. Infatti nel mese di agosto, come testimoniato da un figlio che faceva bella mostra di sé nelle bacheche della varie stazioni ferroviarie, la corsa che dalla stazione di sant’Anna parte alle 13,51 era stata soppressa.

Una soppressione che gli utenti della linea credevano momentanea e che invece, come dimostrano i fatti, si sta prolungando oltre misura dando la sensazione di voler diventare definitiva. “Non occorre grande lungimiranza – afferma Andrea Meniconi a nome del Comitato Pendolari – per capire che si tratta di un ennesimo affronto a chi utilizza quotidianamente il treno per motivi di lavoro o studio. Quella corsa viene incontro alle esigenze di una buona parte dell’utenza e per questo vogliamo spiegazioni, e che siano esaurienti, circa questa scelta dell’amministrazione ferroviaria”.

E mentre i pendolari chiedono di nuovo un tavolo di confronto sulle varie problematiche che riguardano il trasporto umbro su rotaia con l’assessore regionale ai Trasporti Giuseppe Mascio, che serva per risolvere, nell’imminenza, anche quest’ultimo problema, la Cisl Altotevere a nome del responsabile Antonello Paccavia ricorda, per quanto più specificatamente riguarda la questione relativa alla manutenzione delle Officine di Umbertide, che esiste un piano d’impresa approvato dalla Regione che prevede precisi stanziamenti per l’ammodernamento e il potenziamento delle stesse. “E’ necessario – conclude Paccavia – che la politica locale si adoperi con tutti i mezzi a sua disposizione presso la Regione affinché diventi una realtà quella relativa a una struttura dove si possa garantire l’adeguata manutenzione ai mezzi che circolano sulla linea ferrovia umbra”.

Simona Santi