Umbertide.Riforma delle Comunità Montane, l'assessore Riommi chiarisce alcuni punti.

L’assessore regionale al bilancio Vincenzo Riommi ha incontrato nei giorni scorsi i sindaci dei 13 comuni dell’Alta Umbria per definire gli assetti della nuova Comunità Montana che li comprende. Esclusi Città di Castello e Gubbio, i due comuni maggiori che non avranno più alcuna rappresentanza, il nuovo ente sarà composto da altri 13 comuni con popolazione inferiore ai 25mila abitanti del comprensorio mentre ogni comune potrà esprimere tre consiglieri. Queste le ripartizioni del nuovo ente: Umbria Nord, Lago, Umbria Centrale, Umbria Sud e Valnerina. “Con la suddivisione degli ambiti territoriali – ha detto Riommi – si va verso la conclusione dell’iter della legge con cui la Regione, riducendo il numero delle comunità montane, ha anticipato i processi di riordino imposti dalla finanziaria 2008. La piena attuazione della legge regionale – ha concluso l’assessore – rilancerà il ruolo delle Comunità Montane rafforzando in particolare le zone di montagna che risultano più marginali”.