Umbertide: bando agevolazioni sociali

La Giunta comunale, nel corso dell'ultima seduta, ha approvato un bando comunale che permetterà agevolazioni sociali in favore di titolari di utenze domestiche che versano in condizioni di disagio sociale ed economico. In particolare prevede il rimborso o la riduzione del pagamento della tassa rifiuti per il 2010. Potranno beneficiare del rimborso o riduzione i cittadini residenti a Umbertide e con un Isee (indicatore situazione economica equivalente) del nucleo familiare riferito all’anno 2009 non oltre 7.500 euro la fascia A e 10mila per la fascia B. Per la fascia A, con Isee fino a 5mila euro c'è l'esenzione totale, tra 5mila e 7.500 esenzione parziale, superiore a 7.500 nessuna riduzione. Se nel nucleo familiare sono presenti ultra65enni o disabili (fascia B) la concessione delle agevolazioni viene così determinata: con Isee fino a 7.500 euro esenzione totale, tra 7.500 e 10mila esenzione parziale, superiore a 10mila nessuna riduzione. Per accedere al beneficio occorre produrre domanda su apposito modello in distribuzione gratuita presso l’ufficio per la Cittadinanza (in piazza delle Erbe, dietro al Comune) a Umbertide. La domanda ovviamente dovrà essere corredata dell’attestazione Isee (rilasciata in genere da chi compila le denunce dei redditi) e indirizzata all’ufficio Protocollo del Comune. La busta dovrà riportare all’esterno la seguente dicitura “Contiene domanda per agevolazione Tarsu in base ad Isee”. La domanda dovrà pervenire al Comune, consegnata direttamente o per posta, entro il 30 luglio 2010. Il richiedente dovrà effettuare il pagamento della tassa rifiuti 2010 e su presentazione della ricevuta verrà rimborsata la quota spettante al titolare della cartella. La graduatoria per l’assegnazione del contributo verrà stilata in base all’ordine crescente del valore Isee e fino a disponibilità delle somme assegnate dalla Regione Umbria. “Si tratta di un bando – ha spiegato l'assessore alle politiche sociali Stefania Bagnini - che configura una misura sociale a sostegno della famiglia e che mira ad elargire un ausilio concreto ai nuclei familiari con determinate peculiarità economiche ovvero anagrafiche. In questo momento di crisi economica ed occupazionale risulta ancora più indefettibile la promozione di interventi concreti di ausilio verso le situazioni più sensibili presenti nel nostro territorio”.