Il conto alla rovescia è terminato. Stasera si alza il sipario sulla 13esima edizione delle Feste di settembre di fine 800 a Umbertide. L’appuntamento è come sempre alle ore 20,30 in piazza Matteotti con l’alzabandiera alla presenza delle autorità civili e militari, dei fucilieri e della fanfara garibaldina che insieme inaugureranno la statua di Giuseppe Garibaldi.
Dalle ore 21 il via alla festa che per quattro giorni animerà vie e piazze del centro storico umbertidese. Il cuore degli eventi sarà piazza Matteotti, dove si inizierà alle ore 21 con la Fanfara a cura della banda musicale “Città di Umbertide” per poi proseguire con il Gran ballo dell’800 alle ore 21,15 e in replica alle 22,15, a cura della scuola di danza Oplas ma per i più piccoli la festa comincerà già alle 18 con il Festival dei burattini a cura dell’associazione culturale “Il Gufo” che verrà riproposto anche nelle serate successive. Piazza XXV Aprile per quattro sere diventerà la sede del Circo arena del Fratelli Pettè a cura del Circolistico di Senigallia dove abili circensi daranno vita a spettacoli continuati mentre piazza delle Erbe ospiterà il Caffè degli Artisti dove si potrà assistere a suggestivi spettacoli di magia e divertenti rappresentazioni teatrali magari sorseggiando un bicchiere di assenzio o di altri liquori dell’epoca. Lo spazio sarà gestito a partire dalle ore 21 da Saverio Saloppa Produzioni mentre alle 23,15 si proseguirà con gli interventi artistici “improvvisati” a cura dell’Accademia dei Riuniti e dell’associazione culturale Il Gufo; ospite d’onore della prima serata sarà inoltre il mago Fabiano con il suo spettacolo “L’Alchimista”. Sotto la Rocca, nella suggestiva piazza del Mercato, a partire dalle ore 21,45 si alterneranno spettacoli continuati di numeri circensi, giocoleria di fuoco e danza aerea a cura dell’associazione Il Bianconiglio. Infine, alle ore 19, verrà inaugurata al Museo di Santa Croce la mostra “Frammenti” di Paolo Mirmina, che interpreterà la Fratta di fine 800 attraverso oggetti di uso quotidiano e immagini. La mostra, promossa in collaborazione con Sistema Museo, resterà aperta fino alle ore 23.
Ma la rievocazione storica sarà arricchita anche e soprattutto dalle taverne ed osterie che proporranno i piatti tipici della tradizione culinaria contadina, e dai tanti figuranti, popolani e popolane, contadini, dame e nobiluomini, garibaldini, bersaglieri e briganti che costituiscono la vera anima della festa. L’invito, rivolto a tutti, umbertidesi e turisti, è quindi quello di immergersi nell’atmosfera ottocentesca indossando abiti riconducibili a quel periodo, magari frugando nell’armadio dei nonni. Basta poco, una camicia con un corpetto per gli uomini o una gonna lunga con sopra un grembiule per le donne, per vestirsi come un popolano dell’ottocento, mentre per chi vuole, è possibile noleggiare anche costumi d’epoca presso la sede dell’associazione Fratta dell’800 in via Cibo aperta anche nei giorni della manifestazione.
Città di Castello/Umbertide
11/09/2014 10:26
Redazione