Umbria Film Festival, Montone consegna le chiavi all'attore Stanley Tucci:"Tornerò, questo è un posto bellissimo"

62 anni di origini italiane, nonni e madre calabresi, due Golden Globe, una candidatura all'Oscar come miglior attore non protagonista in "Amabili resti " è l'attore statunitense Stanley Tucci l'ospite d'onore del XXVI Umbria Film Festival, conclusosi a Montone lo scorso week end, con sabato 9 luglio la consegna della chiavi della città al popolare attore, interprete di una sterminata filmografia accanto a nomi come Meryl Streep, di cui è fidato collaboratore ne "Il diavolo veste Prada " , Paul Newman e Tom Hanks in "Era mio padre" dove è Frank Nitti il braccio destro di Al Capone . La promossa da parte sua di tornare e una dedica d'amore alla cittadina umbra: " Questop - ha detto - è un posto bellissimo " 

L'Umbria Film Festival ha confermato anche quest'anno di essere un appuntamento unico e assolutamente originale nel panorama della cinematografia, una rassegna che fa del piccolo e del bello , ovvero il borgo appenninico, la cifra per appuntare l'attenzione su ciò che spesso le grandi rassegne dimenticano.

Organizzato dall'Associazione Umbria Film Festival del presidente onorario il regista Terry Ghilliam, il Comune di Montone e i Riverside Studios di Londra, l'Umbria Film Festival ha celebrato quest'anno i suoi 25 anni di età con una mostra retrospettiva, per poi dare spazio alla proiezione di film con un occhio particolare ai cortometraggi per bambini. Quanto ai lungometraggi proiettati in piazza , la direzione ne ha scelti 5 : "The Fam" di Frédéric Baillif, "My Sunny Maad" di Michaela Pavlátová candidato al Golden Globe, "Toubab" di Florian Dietrich, "Supernova" di Harry Macqueen con l'attore Stanly Tucci e "Hit The Road" di Panah Panahi.

Come ogni anno a chiusura del festival resta il fascino di questa rassegna vissuta nel clima di una piazzetta , tra i bambini che giocano, le persone al bar e quelli che, lì accanto, seduti come fosse un cinema all'aperto, si guardano sullo schermo un buon film. Qualcosa di magico dice Terry Gilliam che dà l'arivederci al prossimo anno.