I siti di interesse geologico dell’Appennino Umbro – Marchigiano protagonisti di un viaggio alla scoperta della storia del nostro pianeta: questo l’obiettivo del progetto ‘Umbria Geo’, che sarà presentato alla comunità scientifica internazionale sabato 7 luglio 2007, alle ore 11.00 a Gubbio, presso il Centro Servizi Santo Spirito. L’iniziativa, voluta e promossa dalla Comunità Montana dell’Alto Chiascio, fa parte del calendario dei lavori del prestigioso convegno mondiale della Iugg (International Union of Geodesy and Geophysics), in svolgimento a Perugia fino al 13 luglio. La Iugg è un’organizzazione internazionale che si occupa di fare ricerca, monitorare e promuovere gli studi sull’evoluzione della Terra, l’ambiente e i processi di modificazione a livello fisico, chimico e geologico che interessano il nostro Pianeta. La città di Perugia ha ottenuto il prestigioso convegno ‘strappandolo’ in extremis alla città di Melbourne.
Il progetto Umbria Geo, arrivato all’approdo dopo un lungo periodo di gestazione tecnico-scientifica, si propone di creare un itinerario geologico che attraversa 200 milioni di anni della storia del pianeta Terra, con l’osservazione di 10 geositi dislocati lungo un percorso stradale di circa sessantacinque chilometri, che parte dalla Gola del Bottaccione a Gubbio, e si snoda lungo le dorsali dell’Appennino Umbro – Marchigiano, dal valico di Madonna della Cima, alla Valle del Sentino con Ponte Calcara, Valdorbia e la Gola del Corno, fino alla zona di Sigillo e Costacciaro con la Sorgente Scirca, il Monte Cucco e Pian delle Macinare. In questo itinerario scientifico è possibile osservare tre fasi peculiari: la formazione delle rocce, il sollevamento delle montagne e la conseguente modellazione del paesaggio. La fase operativa del progetto prevederà, a breve, la possibilità di disporre di palmari con navigatore satellitare che guideranno scienziati e interessati fino ali luoghi dove sarà possibile osservare le evidenze delle profonde modificazioni geologiche che hanno portato alla nascita dell’Appennino Umbro – Marchigiano.
La giornata di presentazione al Centro Servizi Santo Spirito prevedrà, dopo il saluto della presidente della Comunità Montana dell’Alto Chiascio, Catia Mariani, interventi del prof. Alessandro Montanari, con una relazione su ‘Impatti ed Estinzioni’, e del prof. Paco Lanciano, che presenterà alla comunità scientifica internazionale il progetto ‘Umbria Geo’. Nel pomeriggio, per gli studiosi presenti al convegno, è stata organizzata una visita guidata al centro storico di Gubbio ed alla Gola del Bottaccione. Le relazioni scientifiche, destinate ad una platea selezionatissima di studiosi di scienze della Terra, saranno tenute interamente in lingua inglese.
“La Comunità Montana dell’Alto Chiascio” sottolinea il presidente, Catia Mariani “ha inteso promuovere e valorizzare attraverso questo progetto il circuito geopaleontologico del comprensorio, costituito da siti di straordinario interesse scientifico che solo in questa parte dell’Appennino Umbro – Marchigiano sono facilmente visibili e fruibili. Un contributo non solo al mondo scientifico che da tempo conosce e studia queste specificità, ma anche un’ulteriore opportunità di crescita culturale e offerta turistica e didattica del territorio”.
05/07/2007 08:26
Redazione