Umbria Jazz avra' ora un suo festival anche in Cina. La manifestazione continua cosi' a varcare i confini nazionali per esportare, anche lungo l'antica Via della seta, la musica che rappresenta e il patrimonio culturale umbro e italiano. Il 17 ottobre comincera' infatti il primo festival di Umbria Jazz a Chengdu, capitale della provincia del Sichuan, cuore della Cina, ed una delle piu' grandi e importanti citta' cinesi per popolazione (circa 16 milioni di abitanti) storia e tessuto economico. "L'iniziativa non ha precedenti, nessuno lo ha mai fatto finora, ma non vorremmo che non sia solo un spot", ha sottolineato oggi il vice presidente della Fondazione Umbria Jazz, Stefano Mazzoni, durante la conferenza stampa tenuta a palazzo Donini di Perugia insieme all'assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini. Per questo motivo e' stato annunciato che si sta lavorando per far seguire a questa "edizione zero" un appuntamento fisso annuale tramite un accordo che dovrebbe essere raggiunto proprio in occasione dell'evento. Il festival, tutto a ingresso gratuito ed interamente finanziato dalla Municipalita' di Chengdu, si svolgera' fino al 23 ottobre in suggestive ambientazioni della citta'. Il cartellone comprende il quintetto di Stefano Di Battista, il quartetto di Rosario Giuliani, Karima con il suo progetto Close to You dedicato alla musica di Burt Bacharach, i Funk Off, la Swing Valley Band + Dancers Society. Ci saranno anche Allan Harris, e due band di New Orleans, il bluesman Walter Wolfman Washington e Dwayne Dopsie.