È' stato un ponte del 25 aprile interessante sul fronte della ripresa turistica in Umbria che lascia ben sperare per il prossimo del 1 maggio.
Emblematico il fatto che la stessa Norcia sia stata invasa di turisti per il 25 aprile. E la citta' e' tornata ad essere visitabile da Porta Romana fino a Porta Ascolana, che sono di nuovo collegate grazie alla riapertura di via Anicia. Una strada interna del centro storico che da Porta Ascolana arriva in piazza del teatro e permette a chi la percorre anche di vedere il grado di distruzione provocato dal sisma. "Aver ricollegato le due porte e' stato molto importante, ma il nostro obiettivo e' collegarle al piu' presto passando accanto ai resti della Basilica di San Benedetto: speriamo che cio' accada entro i primi giorni di giugno", dice all'ANSA il sindaco, Nicola Alemanno. Ristoranti, bar e norcinerie le mete preferite dei visitatori, molti dei quali prima di lasciare Norcia non mancano di scattere foto e farsi selfie per portarsi via il ricordo della citta' ferita dal terremoto.
Flussi crescenti anche a Gubbio, centro fulcro di un'area inspiegabilmente penalizzata dal dopo sisma sebbene lontana 100 km dall'epicentro. Tanti turisti per l'intero ponte del 25 grazie anche ad alcune manifestazioni, come la Gubbio Cup che ha portato in città oltre 500 persone per il torneo di calcio giovanile. In tanti anche a piazza Grande stamane per la sonata del Campanone e l'applaudita esibizione degli sbandieratori di Gubbio.