Batte un importante colpo la Valdiceppo basket che firma un giocatore di assoluto livello per il campionato di C Gold nello spot di Play/guardia. Si tratta di Andrea Grosso, playmaker pescarese classe ’87, esperto, dotato di un fisico notevole per un esterno, arriva alla Valdiceppo dopo una lunga e brillante carriera passata per la maggior parte in serie B. Inizia a giocare nella sua Pescara prima di approdare per una stagione a Jesi dove è aggregato all’Aurora Basket in serie A2 di Coach Banchi per poi iniziare un bel percorso tra Senigallia, Catanzaro, Ruvo di Puglia, con una parentesi ancora a Pescara dove nel 2011 ha raggiunto la promozione in serie B. Riparte da Acireale, poi Lanciano, Monteroni di Lecce e nelle ultime due stagione torna di nuovo a casa. L’anno scorso quindi lo abbiamo affrontato da avversario in quella che per lui è stata una stagione travagliata. Un infortunio al ginocchio infatti lo ha tenuto lontano dal campo per diversi mesi, “Andrea, - commenta Fabio Preda DS della Valdiceppo - lo seguivamo da un paio di anni, quando abbiamo avuto ad inizio mercato l’opportunità di parlarci ci siamo resi conto che la nostra situazione era proprio quello che anche lui stava cercando e in maniera molto naturale gli abbiamo offerto un periodo di prova. In questa finestra il nostro staff tecnico e medico ha potuto valutare la sua condizione al meglio senza fretta. Non appena ci hanno dato il via libera siamo passati alla firma sul contratto visto l’entusiasmo e la passione che abbiamo riscontrato in lui dal primo giorno." .E’ lo stesso Grosso a confermare: “Volevo fortemente trovare una squadra che credesse in me e che al di la della serie mi potesse far sentire importante fin da subito. Ho giocato contro la Valdiceppo gli ultimi due anni e ho potuto apprezzare la passione che si vive al palazzetto per le partite. In questi giorni nei quali mi sono allenato con i ragazzi e gli allenatori siamo entrati subito in sintonia e sono molto felice. So che sarò il giocatore con più esperienza e questo mi carica molto: in un gruppo con tanti ragazzi giovanissimi vorrei riuscire a condividere la mia esperienza con loro il più possibile. Mi sento bene fisicamente e con lo staff, che ringrazio molto, stiamo procedendo in maniera personalizzata per arrivare al meglio alla prima palla a due della stagione. Credo che ci siano tutti gli ingredienti per toglierci le nostre soddisfazioni in un campionato tosto come questo.” Intanto buona la prova dei ragazzi di coach Formato a Siena che contro la Virtus in amichevole giocano alla pari per lunghi tratti del match riuscendo ad impensierire con voglia e presenza fisica un team di serie B. Out il neoacquisto Grosso, la Valdiceppo parte soffrendo nel primo periodo concedendo diverse conclusioni da tre punti e qualche contropiede di troppo. Intensità e ritmo però non mancano e azione dopo azione comincia a rispondere con un paio di palle recuperate e diversi canestri da dentro l’area. Nel secondo tempo Meschini e soci sembrano avere più fluidità in attacco e più precisione in difesa e lottano punto a punto fino alla fine. Soddisfatto il tecnico del team ponteggiano: “Abbiamo affrontato un team di un livello superiore, più in avanti con la preparazione e già rodato. Noi dopo un inizio dove sembravamo faticare nel trovare le contromisure da un punto di vista di ritmo, siamo riusciti a non andare sotto da un punto di vista fisico. I miei ragazzi mi sono piaciuti proprio perché hanno lottato e per buona parte del match sono riusciti a colmare le differenze. C’è naturalmente tanto da fare, moltissime cose da sistemare e su cui lavorare sia individualmente che di gruppo ma il mio staff ed io siamo soddisfatti della preparazione che stiamo facendo." E sull'innesto di Grosso il coach dichiara: “Andrea è un giocatore abituato a categorie superiori. Siamo molto contenti che abbia deciso di unirsi al nostro gruppo. E’ una risorsa fondamentale per la nostra squadra: ha vissuto molti anni in contesti importanti e sa come rendersi utile in campo in ogni situazione. Ci offre diverse alternative in attacco e in difesa visto che può giocare tranquillamente come playmaker e come guardia, con il suo fisico può mettere in difficoltà gli avversari anche vicino a canestro. Ha una leadership contagiosa e già si intravede il suo contributo per i ragazzi più giovani.”