Fronte comune per evitare nuove vittime sulla variante della Pian d'Assino: così potrebbe sintetizzarsi l'iniziativa trasversale di maggioranza e opposizione i Consiglio comunale a Gubbio, con cui i capigruppo unitamente al presidente dell'assise cittadina Biancarelli, danno mandato al sindaco Stirati di istituire un tavolo operativo, con carattere di urgenza, tra Anas, come ente gestore della statale 219, Polizia municipale, Carabinieri, Polizia provinciale e Prefettura di Perugia per mettere in pratica ogni iniziativa adeguata a rafforzare la sicurezza stradale lungo la circonvallazione cittadina.
Il documento è firmato dai vari capigruppo consiliari, da quelli di maggioranza, Valerio Piergentili per Liberi e democratici, Mattia Martinelli per Scelgo Gubbio, Massimo e Stefano Ceccarelli rispettivamente per Socialisti e Sel, sia quelli dell'opposizione, dal Pd con Marco Cardile, al Pavilio Lupini di Gubbio Libera, dal centrodestra con Francesco Gagliardi al gruppo misto con Francesco Zaccagni fino alla pentastellata Sara Mariucci.
L'emergenza variante insomma diventa una sfida anche politica a creare le condizioni per una prevenzione più efficace, assodata l'impercorribilità di soluzioni come un new jersey spartitraffico o l'attivazione dei cosiddetti “tutor”, le barriere a tempo che quantificano i chilometri orari delle vetture e automezzi in transito tra un punto e l'altro, la cui applicazione è prevista solo sulla rete autostradale.
In questi giorni sono comparse alcune pattuglie della Municipale lungo l'asse viario molto trafficato per installare autovelox, un deterrente che può avere un'efficacia psicologica per chi transita, ma potrebbe anche non bastare.
Troppe le vittime – 4 solo nel 2017 – lungo una direttrice che ha visto accrescere in modo esponenziale il volume e la tipologia dei suoi flussi dall'apertura 18 mesi fa della Perugia-Ancona, insistendo già anche sul collegamento trafficato tra Gubbio e l'ospedale.
La palla passa ora al primo cittadino di Gubbio che forte di questo mandato unanime del Consiglio comunale potrà aprire il tavolo operativo convocando quei soggetti con i quali è possibile studiare una soluzione preventiva: possibilmente anche in tempi rapidi.
Gubbio/Gualdo Tadino
11/01/2018 12:11
Redazione