Vetrina d'eccezione per la Tiferno Castello

Ha goduto di una vetrina d’eccezione la Tiferno Castello, per presentare tutte le sue squadre in vista della stagione 2007/08 che è ormai in procinto di cominciare: gli spalti gremiti del “C.Bernicchi” una manciata di minuti prima di Group C.di Castello-Trestina, il derby che segnava il debutto interno nel campionato di Eccellenza da parte dell’undici di Giulio Franceschini. Ciò è potuto accadere in virtù del fatto che, da quest’anno, il club del presidente Ciarabelli e quello ‘storicamente’ guidato da Enzo Coltrioli e Bruno Migliorati viaggiano sullo stesso binario, in attesa di unire anche formalmente i propri destini in un’unica entità fra dodici mesi – al termine di tale periodo di…fidanzamento -. E così proprio il football dei ‘piccoli’ ha funto da apripista a quello dei ‘grandi’, in una sorta di unione sancita ufficialmente nella circostanza con una grande cerimonia, molto scenografica: quella nella quale gli oltre 200 iscritti della Tiferno Castello, chiamati squadra per squadra dallo speaker ( e uno per uno ), hanno sfilato in perfetta formazione dinanzi alla tribuna centrale, dai Piccoli Amici agli Allievi, applauditissimi da un pubblico ridondante per l’occasione della partitissima, e che in tal modo si è…scaldato a puntino in attesa delle evoluzioni di Crispoltoni, Procelli e soci. Una volta terminato lo schieramento all’interno del prato verde, con una perfetta coreografia gli allenatori hanno provveduto a far disporre i ragazzi in fila indiana fronte agli spettatori, formando una catena che si è dipanata per l’intera lunghezza del terreno di gioco, la quale ad un certo punto si è ‘animata’ con lo sventolio di tante bandierine, una a testa, raffiguranti i colori biancorossi – quelli comuni ai due soggetti -. Regista, se così vogliamo definirlo, dell’operazione il coordinatore tecnico Sandro Tosti, che nella circostanza ha pensato bene di mettere a frutto la sfavillante bellezza di Claudia Chiarioni, chiamata a svolgere il ruolo di…apripista del corteo nonchè di madrina della manifestazione. Di lì a poco l’atteso match – tra l’altro conclusosi con un pareggio, non proprio in linea con le aspettative del patron Ponti e di tutta la dirigenza -, secondo un filo di continuità che alla lunga ( ma speriamo poi nemmeno tanto ) dovrebbe portare diversi di quei ragazzi a vestire la casacca della prima squadra, rinnovando i fasti di un settore giovanile del Città di Castello che una volta era la forza del sodalizio cittadino. Se son rose…Dopo questa parentesi di spettacolo, si rituffano subito nella quotidianità le varie compagini di via Cadibona: con allenamenti pressanti in vista del via dei campionati, e con gli impegni ai tornei di Cerbara e San Giustino che coinvolgono, e lo faranno ancora per un paio di settimane, diverse fra queste.