In occasione della ripresa dei campionati di Lega Pro, il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, insieme all’assessore allo Sport Roberto Bertini, fanno gli auguri per un campionato ricco di soddisfazioni alle tre squadre umbre, Perugia, Gubbio e Castel Rigone, impegnate nei reciproci gironi di Lega Pro.
“Auspichiamo per una possibile eventuale risalita in serie B al Perugia ed al Gubbio. Con i grifoni reduci da uno sfortunato spareggio che non deve però far dimenticare la grande impresa di una squadra capace di una formidabile rimonta e del lavoro di una società, guidata da un presidente appassionato come Santopadre, che alla promozione ha creduto ed ancora crede, come dimostra il sacrificio economico sostenuto per un rinnovato assetto di una squadra di grande spessore tecnico. E con gli eugubini faticosamente ma meritatamente scampati alla retrocessione e che, ora, con un tecnico giovane e l’entusiasmo di una dirigenza e di una città, puntano magari a riproporre l’impresa che qualche anno fa li ha portati sorprendentemente all’approdo in una categoria professionistica. Grifoni e rossoblu, dunque, a cui non faremo mancare la nostra vicinanza istituzionale per ogni possibile necessità, ma anche il nostro appoggio di tifosi ormai consolidato da anni, in qualsiasi categoria le due squadre militassero”. Guasticchi e Bertini “sperano” poi, per un campionato ricco di soddisfazioni ad una “magnifica recluta” come il Castel Rigone, autentico “miracolo” calcistico ottenuto dalla perseveranza e dalla passione di un imprenditore come Brunello Cucinelli, capace di portare un paese di 400 anime alla ribalta del calcio che conta, attraverso un approccio fondato sull’etica e sul merito, categorie assolutamente poco frequentate di questi tempi. Un’etica del resto che, per l’imprenditore umbro, è stata il segno inequivocabile anche dell’avventura imprenditoriale, coronata da un successo ormai globale. Un’etica ed un sano rapporto con lo sport agonistico che, anche nell’affrontare questo campionato, sembrano voler caratterizzare il cammino del Castel Rigone, se è vero che, ad esempio, la squadra giocherà all’interno di un impianto definito stadio-giardino, sia per la cura dei particolari che per la novità rappresentata dalla mancanza di barriere tra campo di gioco e tribuna, con un atto di assoluta coerenza per un imprenditore che vede nel rispetto reciproco delle parti e nella assunzione di responsabilità di tutte le componenti, la base, non solo dei rapporti lavorativi, ma anche di ogni altra singola attività umana, sport compreso. Scelte che definiremmo morali che, va da sè, ci spingono ancora di più a tifare anche per questa autentica novità, in tutti i sensi, del nostro panorama calcistico”.
Perugia
30/08/2013 18:58
Redazione