Si gioca domenica 26 marzo al PalaEvangelisti (ore 18) la prima partita di primavera della Tuum Perugia che posticipa eccezionalmente per le esigenze televisive della superlega maschile, stavolta in campo di sabato. Urge un riscatto per le magliette nere che dopo aver riconquistato la zona play-off di serie B1 femminile nello scorso fine settimana l’hanno perduta di nuovo, venendo superate in uno scontro diretto al vertice. Con il pubblico al loro fianco le padrone di casa cercano la vittoria contro la Montesport Montespertoli, avversaria che occupa il penultimo posto in classifica e che proviene anch’essa da una sconfitta in uno scontro diretto. Il terzo infortunio serio della stagione ha messo fuori uso la schiacciatrice Eleonora Fastellini, operata lunedì scorso, ma ha aumentato la coesione di squadra tra le ragazze del vice presidente Antonio Bartoccini. La vittoria colta all’andata in campo nemico dal collettivo umbro permette di essere ottimisti per questo appuntamento che pone a confronto le due antagoniste per la seconda volta nella loro storia. La formazione del tecnico Fabio Bovari ha lavorato sodo in settimana per cercare di ripartire con motivazioni crescenti ben sapendo che nel roster c’è comunque una qualità molto alta. Tra le locali sono pronte a sfruttare gli spazi che saranno loro concessi la schiacciatrice Sara Gaggiotti, giocatrice esperta e specialista della seconda linea, e la palleggiatrice Giada Gorini che ha dimostrato di essersi ben integrata nei meccanismi. Le toscane coordinate dall’allenatore Pietrogiacomo Buoncristiani contano sulla loro ottima conoscenza, un organico che da tempo gioca assieme e che trova nell’amalgama il suo punto di forza. Nel clan ospite spicca la coppia di centrali Federica Falsini e Sara Casimirri, giocatrici che in diverse occasioni hanno mostrato di essere i terminali più pericolosi a rete creando i maggiori problemi alle avversarie. Domenica, in occasione della partita, verrà allestito uno stand di Avanti Tutta per la vendita di uova di cioccolato prodotte dalla ditta Vetusta Nursia di Norcia, parte del ricavato rimarrà all’associazione.