Zona franca per la Merloni

Le vicende della “Antonio Merloni“ testimoniano una volta di più la necessità, per il comprensorio eugubino – gualdese, di portare avanti l’istanza della Zona franca, unica condizione per poter sperare in un futuro di riconversione produttiva e investimenti che tutelino i posti di lavoro, unitamente ad un grande piano regionale per il lavoro. Lo ribadisce in una nota il gruppo provinciale di Rifondazione comunista secondo il quale c’è bisogno di un grande piano per la creazione di posti di lavoro nei nostri territori, articolato in diverse misure : diversificazione dell’apparato produttivo, incentivo alla riconversione di impianti produttivi esistenti; agevolazioni creditizie e fiscali, massimo impulso agli investimenti nel campo delle energie alternative, cura del dissesto idrogeologico come condizione fondamentale per risanare l’ambiente e generare ricchezza in maniera non assistenziale.