Per “Gubbio al tempo di Giotto” è record di visitatori.
Secondo i dati forniti dalle biglietterie di Palazzo dei Consoli, Museo Diocesano e Palazzo Ducale, i tre musei coinvolti nell'esposizione che si è aperta il 7 luglio e terminerà il 4 novembre, gli ingressi hanno raggiunto le 24.000 unità come dato complessivo: un vero successo.
Per quanto riguarda il dato parziale riferito al solo mese di ottobre, si è addirittura registrato un incremento del 60%, con circa 4.600 ingressi al solo Museo Civico di Palazzo dei Consoli.
Il lusinghiero riscontro di questa rassegna è confermato anche dal grande coinvolgimento sulla comunità eugubina: a testimoniarlo anche iniziative come quella nel penultimo venerdì dedicato alla mostra, quando la scuola secondaria di primo grado Mastro Giorgio-Nelli ha organizzato una visita straordinaria, guidata dalle proprie docenti, tenutasi di sera per coinvolgere studenti, genitori, ma anche comuni cittadini in un affascinante approfondimento dedicato alla rassegna. Oltre 100 i partecipanti.
L'assessore alla cultura Augusto Ancillotti, assieme a tutta l'amministrazione eugubina, si è detto molto soddisfatto della buona riuscita della mostra, voluta espressamente per valorizzare aspetti culturali di alto profilo, spesso nascosti ai più, da divulgare con un linguaggio accessibile.
Gubbio infatti, tra Duecento e Trecento, inserendosi nel circuito culturale influenzato dal cantiere giottesco di Assisi, fu culla di una ricca e sapiente esperienza artistica, scrivendo alcune pagine di storia dell'arte che ancora oggi meritano di essere ricordate con orgoglio.
Per questo, gli uffici del servizio cultura, gli esperti del settore, gli operatori museali, in sinergia con stampa e media, hanno collaborato affinché un pubblico sempre più numeroso potesse comprendere l'importanza di questo progetto, sostenuto anche dal Vescovo Paolucci Bedini e dalla direttrice del Palazzo Ducale Mercurelli Salari.
Così, in attesa dell'imminente esposizione che avrà titolo “Tesori ritrovati. Restauri per Gubbio al tempo di Giotto”, incentrata sul tema del restauro e realizzata sulla scia dell'operato portato a termine finora, restano ancora pochi giorni per approfittare dell'affascinante vetrina allestita per dare luce ad un artista immenso ed alle sue connessioni con il territorio eugubino.
Gubbio/Gualdo Tadino
30/10/2018 12:39
Redazione