“La Giunta regionale chiarisca se esiste un progetto di raddoppio di carreggiata per la Ss219 Branca-Gubbio e quale è la sua valutazione sull’idea di variante ferroviaria della Orte-Falconara tra Perugia aeroporto-Gubbio-Fossato di Vico”.
Lo chiedono consiglieri del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari, annunciando la presentazione di una interrogazione sullo “storico isolamento della città di Gubbio”. Nell’atto ispettivo Liberati e Carbonari rilevano che “la Branca-Gubbio (Ss 219 Pian d’Assino) è altamente carente nella sicurezza, teatro di molteplici e gravissimi incidenti stradali. Tale strada a scorrimento veloce, pur recente, è manchevole sotto diversi profili, con svincoli dalle rampe assai pericolose e non illuminate, soprattutto con una monocarreggiata che ha fatto il suo tempo, vista pure l’accresciuta intensità del traffico da e verso la Perugia-Ancona”. Gli esponenti dell’opposizione consiliare sottolineano inoltre che “più volte, da parte di autorevoli componenti associative, a Perugia è stata delineata l’ipotesi di variante ferroviaria della Orte-Falconara via Foligno-Perugia aeroporto-Gubbio-Fossato di Vico, con un ampio bacino di nuova e possibile utenza, atta a spezzare l’isolamento di Gubbio e dell’Appennino, aiutare l’aeroporto dell’Umbria, rilanciare la stessa Orte-Falconara, da tempo ai margini delle strategie trasportistiche nazionali e largamente monobinario”.